ALBOSAGGIA – Due tragedie a distanza di poche ore scuotono la Valtellina e riportano l’attenzione sulla sicurezza nei boschi in questa stagione di raccolta funghi. Si è verificato un nuovo decesso, stavolta ad Albosaggia, nella zona di Campelli: un uomo di 61 anni ha perso la vita durante una battuta di ricerca, colto da un malore improvviso.
L’allarme è scattato nella mattinata di oggi, giovedì: sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Sondrio, i Vigili del fuoco e il personale del 118 con un’ambulanza base della Croce Rossa e un mezzo di soccorso avanzato. Purtroppo per l’escursionista non c’è stato nulla da fare: i sanitari non hanno potuto che constatarne il decesso.
Una tragedia che si è consumata a distanza di poche ore da quella avvenuta ad Albaredo per San Marco, dove un uomo di 85 anni è precipitato per oltre cento metri in un canalone impervio, mentre si trovava nei boschi sopra il paese, nei pressi della località Rasica.
I due incidenti, per quanto quello di Albosaggia sia stato provocato da un malore e non da una caduta, hanno riacceso l’allerta sulla pericolosità delle escursioni alla ricerca di funghi, attività molto praticata in autunno in tutta la valle. Terreni scivolosi, dislivelli improvvisi e condizioni meteo non sempre favorevoli aumentano i rischi, soprattutto per le persone anziane.
Le autorità raccomandano la massima prudenza, invitando i cercatori a non avventurarsi da soli, a segnalare sempre i propri spostamenti e a dotarsi di equipaggiamento adeguato.