Albosaggia

Cisl Sondrio rinnova la guida: Urbani nuova Segretaria Generale aggiunta, Vaninetti in squadra

Ad Albosaggia, mercoledì scorso, il Consiglio Generale ha eletto Urbani e Vaninetti nella Segreteria Cisl Sondrio.

La Cisl Sondrio rilancia su equità, contrattazione e partecipazione: La Lombardia non sia un quartiere residenziale d’Europa.

Lorenzo Colombo – 2 Novembre 2025 15:09

Albosaggia, Centro Valtellina, Economia

Cisl Sondrio

ALBOSAGGIA – La Cisl Sondrio ha rinnovato la propria squadra dirigente, eleggendo Ilaria Urbani Segretaria Generale aggiunta e Alessandra Vaninetti nuova componente di Segreteria. La decisione è arrivata ad Albosaggia, nel corso del Consiglio Generale di mercoledì scorso, alla presenza del Segretario Generale della CISL Lombardia, Fabio Nava. Un passaggio di testimone accolto con partecipazione e senso di comunità.

Nella stessa seduta è stata ufficializzata la nuova composizione della Segreteria: Davide Fumagalli confermato Segretario Generale, Ilaria Urbani Segretaria Generale aggiunta e Alessandra Vaninetti Segretaria. Vaninetti, in rappresentanza dei metalmeccanici della FIM CISL Sondrio, porta una nuova sensibilità al gruppo. Urbani arriva dalla FAI CISL Sondrio. L’assemblea ha rivolto un ringraziamento a Michele Fedele “per l’impegno e la dedizione di questi anni”.

Ad accompagnare il momento di passaggio, le parole di Nava, che ha richiamato il valore della responsabilità nelle fasi di cambiamento interno: “fare un ‘passo a lato’ non è arretrare: è maturità e corresponsabilità. Si resta dentro, accompagnando chi assume nuove responsabilità. Ringrazio la CISL di Sondrio per aver gestito una fase delicata con equilibrio: trasformare difficoltà in serenità è la migliore strada per un futuro positivo”.

Il Segretario ha tracciato le priorità politiche e contrattuali: “nel breve presidiamo e contrattiamo la Legge di Bilancio. Nel medio teniamo insieme competitività e coesione sociale. Solo così si rilancia il Paese”.

Nel suo intervento Nava ha ricordato che in Lombardia la retribuzione lorda annua per un lavoratore full time si aggira attorno ai 33 mila euro e ha ammonito sul divario salariale: “uando la forbice salariale si allarga troppo è equità tradita e non c’è crescita durevole”. La via maestra per intervenire, secondo la CISL, è fatta di «partecipazione, contrattazione, responsabilità». Da qui l’idea della regione come laboratorio sociale: “La Lombardia può diventare laboratorio di un Patto per l’equità: occorre misurare le retribuzioni reali, favorire trasparenza, premiare le imprese responsabili e sostenere i lavoratori più fragili, a partire da giovani e donne”.

Cisl Sondrio

Gli incentivi, ha aggiunto, “sono uno strumento, non un fine; sono utili se accompagnate da una visione redistributiva”. Un invito a mantenere il territorio dinamico e inclusivo: “La Lombardia non deve diventare il ‘quartiere residenziale d’Europa’: deve accogliere, produrre, innovare e lavorare”.

Il riferimento si è allargato anche alla partecipazione democratica: “In un Paese dove al voto va meno della metà degli aventi diritto, non liquidiamo chi si impegna su messaggi essenziali, come la pace”. Nava ha citato l’iniziativa ‘Maratona per la pace – Restare umani’ del 27 ottobre, parte di un percorso che porterà a una manifestazione nazionale il 15 novembre: “Abbiamo scelto un percorso di maratona, non di corsa breve”.

Sul fronte sindacale, il Segretario ha ribadito l’urgenza dei rinnovi contrattuali: “La via maestra per affrontare il tema dei salari bassi resta la contrattazione. È necessario accelerare il rinnovo dei contratti e, se la legge può agevolare questo percorso, lo faccia riducendo i tempi di vacanza contrattuale”.

Tra i dossier aperti in Lombardia, sanità e medicina territoriale, partecipazione ai tavoli previsti dalla Legge 76/2025 e qualità del lavoro: restano prioritarie stabilità, formazione e competenze.

In chiusura, un messaggio rivolto alla comunità sindacale e ai cittadini: «il compito della CISL è ricucire, partendo dalla cura e dal lavoro, costruendo una comunità di valori e di relazioni. Da soli non ce potremo fare, ma insieme sì, con fiducia, partecipazione e speranza».

Un appuntamento che conferma l’obiettivo di una CISL provinciale rinnovata e ancorata ai suoi principi: “Continuiamo insieme a costruire una CISL forte, unita e vicina alle persone”.