Albosaggia

“Il Paese delle Storie” torna a incantare Albosaggia

Dal 23 al 25 maggio la quindicesima edizione della rassegna dedicata alla cultura alpina.

Esplorato quest'anno il tema delle stagioni, altro elemento chiave il concetto di comunità.

Redazione VN – 8 Maggio 2025 08:54

Albosaggia, Centro Valtellina, Cultura

Fondazione Albosaggia

ALBOSAGGIA – Una vera e propria immersione nel cuore della cultura alpina con la quindicesima edizione de “Il Paese delle Storie”, che animerà Albosaggia dal 23 al 25 maggio.

“La 15^ edizione de ‘Il Paese delle Storie’ esplora il tema delle stagioni, collegando in modo profondo natura, storie e persone – afferma Ornella Forza, presidente di Fondazione Albosaggia, che presenta l’evento in sinergia con l’amministrazione comunale -. Questo festival, un vero e proprio evento comunitario, offrirà un ricco programma che spazierà dalla musica, con l’esecuzione de ‘Le Quattro Stagioni’ di Vivaldi e l’intervento di Nicola Spini, alle parole di autori di calibro come Paolo Braga, Enrico Camanni e Alberto Pellai, che celebreranno la storia e la cultura locale. Non mancheranno incontri stimolanti e laboratori coinvolgenti pensati per tutte le età, con un particolare omaggio a Martino Angeloni. La centralità della comunità è un elemento chiave di questa edizione, resa possibile grazie alla preziosa sinergia tra enti, associazioni e il fondamentale apporto dei volontari. Un ruolo di primo piano sarà ricoperto dalle scuole, con i ragazzi che parteciperanno attivamente, diventando veri protagonisti del festival”.

Un aspetto particolarmente significativo di questa edizione è il forte coinvolgimento delle scuole primaria e infanzia di Albosaggia. La vicesindaco Doriana Paganoni esprime il suo entusiasmo: “Abbiamo organizzato un progetto di promozione alla lettura con Simonetta Foppoli con un percorso durato tutto l’anno e i risultati di questo lavoro si concretizzeranno in una mostra di bellissimi elaborati che i bambini presenteranno. Ringrazio vivamente le insegnanti che hanno aderito con dedizione alla proposta dell’amministrazione. È un lavoro impegnativo che però permette ai bambini di esprimersi in modo creativo attraverso un approccio multidisciplinare che coinvolge l’italiano, con laboratori sulle parole, l’arte, la musica e l’educazione civica. Sarà un piacere ospitare sabato Bimba Landmann, un’autrice su cui i nostri bambini hanno lavorato durante quest’anno”.

L’evento si aprirà venerdì 23 maggio con la presentazione dei lavori delle scuole di Albosaggia presso la Casa di SpaH al mattino. Nel pomeriggio, alle 17:30, Bekim Spahija introdurrà l’edizione 2025 con letture a tema, seguito alle 18:00 da Paolo Braga che condurrà nel tempo della parola con la sua presentazione “Come parlano gli eroi”. Alle 19:00 Cristina Cappellini accompagnerà nel tempo della verità con “Fino all’ultima salita”, per poi concludere la serata con un apericena a Km0 a cura di SpaH, prenotabile online.

Sabato 24 sarà dedicato ai più giovani con laboratori a cura del Parco delle Orobie nel pomeriggio. La giornata proseguirà con presentazioni letterarie e interventi musicali: alle 15:00 Bimba Landmann presenterà i suoi libri “Noi Kodama” e “Il messaggio”, seguita da un intervento musicale di Nicola Spini alle 15:30. Alle 16:00 Francesca Gusmeroli, accompagnata sempre dal musicista Nicola Spini, reciterà il testo poetico “Siamo Stagioni”, per aprire un contest artistico unico nel suo genere (dalle 16:00 alle 18:00). Cinque artisti locali – Arianna Romeri (acrilico), Maria Frasnelli (lineolium), Erica Verri (acquarello), Angelo Forzatti (digital art) e Anna Boscacci (con un’opera particolare) – si metteranno all’opera per rappresentare le sfumature e il bagaglio che ogni stagione porta con sé, a cura di Amani Grafica. Dopo una breve introduzione in parole e musica, prenderà il via un contest in cui ogni artista realizzerà un’opera originale, dal vivo, ispirata al proprio modo di sentire, vivere e immaginare il tempo che cambia. “Bello il fatto di entrare nel vivo del processo creativo e della creazione dell’opera”, commentano entusiasta Francesca Gusmeroli e Anna Boscacci di Amani Grafica, sottolineando il valore di assistere alla nascita dell’arte. Sarai testimone del processo creativo in tutte le sue fasi: dal primo tratto d’ispirazione all’opera compiuta. Un’occasione unica per entrare nel mondo interiore di chi crea, e lasciarti toccare da immagini, emozioni e pensieri che prendono vita davanti a te. Non è solo arte: è condivisione, trasformazione, dialogo silenzioso tra chi crea e chi osserva. Ogni spettatore porterà a casa qualcosa di diverso, personale, irripetibile. Perché siamo tutti stagioni. La giornata proseguirà con Enrico Camanni che presenterà “La Bandita” alle 16:30, Eleonora Recalcati con “Aqua mirabilis” alle 17:10 e Giorgio Balzoni con “Aldo Moro, il professore” alle 17:50. La serata si concluderà con Luca Doninelli e il suo “Nero Fiorentino” alle 18:30.

Domenica 25 maggio, il festival offrirà un’imperdibile opportunità grazie alla collaborazione con il FAI. Come spiega Marta Scherini, presidente della delegazione di Sondrio del Fai: “Apriamo volentieri Palazzo Paribelli, un luogo molto bello e ricco di storia. Il FAI è sempre felice di permettere di visitare posti che in genere non sono accessibili al pubblico. La collaborazione con la famiglia è fondamentale. L’evento sarà a slot orari (con visite da 45 minuti) su prenotazione; per qualsiasi informazione sarà possibile inviare una e-mail a sondrio@delegazionefai.fondoambiente.it o telefonando al 340.2560100”. Il pomeriggio sarà allietato dal concerto “Le quattro stagioni” di Vivaldi, diretto dal Maestro Lorenzo Passerini presso la Chiesa di Santa Caterina alle 16:30 dedicato alla memoria del maestro Martino Angeloni: “Come famiglia Angeloni – spiega la figlia, Anna – Abbiamo deciso di creare questo appuntamento ogni anno, proprio per ricordare papà. Siamo certi che avrebbe apprezzato”. Chiuderà la rassegna l’ospite d’eccezione Alberto Pellai che inviterà a riflettere sulle “Stagioni della vita” con la presentazione del suo libro “Allenare alla vita” presso la palestra comunale alle 20:30.

Anche quest’anno, torna a sorprendere e ispirare il Concorso Pile della Legna – Le quattro stagioni, uno degli eventi più amati della tradizione Bosach. La Fondazione Albosaggia propone una nuova edizione dedicata al tema del festival: le quattro stagioni. Un invito a trasformare l’antico gesto di accatastare la legna in un atto creativo e simbolico, capace di raccontare con forme, materiali e immaginazione il tempo che passa, i cicli della natura, il ritmo della vita. Ogni pila diventa così un’opera effimera ma potente: una scultura di legno che celebra il paesaggio, le radici e l’ingegno della comunità. Le opere verranno valutate secondo criteri artistici, tecnici e simbolici e saranno visitabili durante il weekend del festival. Così come i “Percorsi delle stagioni“, consultando le mappe dedicate e disponibili sul sito internet di Fondazione Albosaggia (https://www.fondazionealbosaggia.it) e su quello del Dialetto di Albosaggia (https://www.dialbosaggia.it/). Come anticipa Anna Maria Gherardi, presidente dell’associazione del dialetto, “abbiamo pensato a un percorso sulle montagne che ripercorrerà la transumanza e il cargamuut e scargamuut verso gli alpeggi e il ritorno, perché il tema di quest’anno sono le stagioni”. Nel Municipio di Albosaggia, precisamente in Piazza V° Reggimento Alpini, si terrà dal 24 maggio alle ore 15:00 al 25 maggio alle ore 18:00 una speciale Mostra LEGO® “Costruisci la tua stagione”. A proposito di questa iniziativa, Federico Vido, dell’associazione BL Bricks, che accanto a Sofi Bricks e Mac Gayver gestirà gli eventi, spiega: “Gli espositori saranno pochi e selezionati. Punto centrale non sarà tanto la mostra, ma saranno sia i laboratori che saranno curati da Sofibrick, per far giocare piccoli con duplo e lego normali e, soprattutto, il concorso a cui vorremmo dare risalto nelle scuole. Ogni bambino potrà portare la sua creazione dedicata al tema delle stagioni che sarà esposta e di cui la giuria valuterà tre aspetti: fantasia, bellezza e regole per poi premiare i migliori lavori, sabato alle 15:00”.

Non perdete l’occasione di vivere un fine settimana immersi nella cultura e nella bellezza del paesaggio alpino.

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