ALBOSAGGIA – Alessandro Rossi e Gaia Bertolini hanno messo il sigillo sulla terza edizione del Valtellina Orobie Trail, gara di corsa in montagna disputata domenica e organizzata dalla Polisportiva Albosaggia.
Il forte skialper e runner della Sportiva Lanzada ha preceduto di poco il vincitore delle due precedenti edizioni Davide Della Mina del team Valtellina che a sua volta precede il compagno di squadra Stefano Rossatti. A seguire Simone Tampini (Recastello), Mattia Romeri (team Valtellina), Jean Pierre Pedrotti (Sportiva Lanzada), Cristian Spini (Pol Albosaggia), Mauro Gianola (Premana), Giacomo Casellini e Gianluca Cristini (Pol. Albosaggia).
Prima assoluta al femminile Bertolini (Atl. Alta Valtellina) che precede Cinzia Cucchi (Atl. Paratico), Michela Scherini e Chiara Finzi (Pol. Albosaggia). A seguire Lorena Schivalocchi (Go Market Molteno), Sonia Schenatti (Sportiva Lanzada), Arianna Tironi (Atl. Brembate) Sandra Paganoni e Monica Confeggi (Pol. Albosaggia) e Silvia Ruffoni (Valgerola).
Un percorso, quello del Valtellina Orobie Trail, che ricalca in parte la competizione di scialpinismo che si sviluppa sulle pendici del Meriggio, quest’anno modificato dal comitato organizzatore a causa della notevole quantità di neve in quota: valutato l’impossibilità di correre sul percorso che dai 1250 m di Campei portava al 2200 m della Piada, passando dai 2000 m dei laghi delle Zocche e del lago della Casera, è stato predisposto un nuovo percorso a quote decisamente inferiori.
La partenza e l’arrivo dei corridori, come sempre, è stata a Campei, con una prima parte seguendo il percorso tradizionale sino ai 1400 m in prossimità della loc. Bosco del Lago, quindi un lungo traverso in discesa sino ai 1000 m della loc. Cantun, passando per i maggenghi Piazzo, Bricera e Nembro dove inizia la risalita della valle del Livrio dalla storica mulattiera. Giunti in loc. Crocetta i runners si sono ricongiunti alla strada carrozzabile e hanno virato verso S. Salvatore. Dall’antica chiesa, il tratto più impegnativo che per sentieri porta sino ai 1500 m della contrada Barek da dove è iniziato il lungo tratto in discesa sino al Campei (traguardo).
“Gli atleti sono stati molto soddisfatti del nuovo percorso, meno impegnativo e molto più veloce di quello solito. Segnaliamo il successo del servizio massaggi offerto dai fisioterapisti della Clinica S. Rocco e del Pasta Party al Black & White a Sondrio dove si è tenuta la premiazione. Molto apprezzato è stato anche il premio al Memorial Luigi e Nanda Cavaletti; una forma di Casera della Latteria Valtellina di Delebio”, hanno fatto sapere gli organizzatori.