Albosaggia

Rossi e Bertolini mettono la firma sul Valtellina Orobie Trail

Su un percorso rivisitato causa neve, si è svolta la terza edizione della gara.

Soddisfatti gli atleti e gli organizzatori, la Polisportiva Albosaggia.

Redazione VN – 21 Maggio 2024

Albosaggia, Centro Valtellina, Sport

Valtellina Orobie Trail Polisportiva Albosaggia

ALBOSAGGIA – Alessandro Rossi e Gaia Bertolini hanno messo il sigillo sulla terza edizione del Valtellina Orobie Trail, gara di corsa in montagna disputata domenica e organizzata dalla Polisportiva Albosaggia.

Il forte skialper e runner della Sportiva Lanzada ha preceduto di poco il vincitore delle due precedenti edizioni Davide Della Mina del team Valtellina che a sua volta precede il compagno di squadra Stefano Rossatti. A seguire Simone Tampini (Recastello), Mattia Romeri (team Valtellina), Jean Pierre Pedrotti (Sportiva Lanzada), Cristian Spini (Pol Albosaggia), Mauro Gianola (Premana), Giacomo Casellini e Gianluca Cristini (Pol. Albosaggia).

Prima assoluta al femminile Bertolini (Atl. Alta Valtellina) che precede Cinzia Cucchi (Atl. Paratico), Michela Scherini e Chiara Finzi (Pol. Albosaggia). A seguire Lorena Schivalocchi (Go Market Molteno), Sonia Schenatti (Sportiva Lanzada), Arianna Tironi (Atl. Brembate) Sandra Paganoni e Monica Confeggi (Pol. Albosaggia) e Silvia Ruffoni (Valgerola).

Valtellina Orobie Trail Polisportiva Albosaggia
Podio maschile

Un percorso, quello del Valtellina Orobie Trail, che ricalca in parte la competizione di scialpinismo che si sviluppa sulle pendici del Meriggio, quest’anno modificato dal comitato organizzatore a causa della notevole quantità di neve in quota: valutato l’impossibilità di correre sul percorso che dai 1250 m di Campei portava al 2200 m della Piada, passando dai 2000 m dei laghi delle Zocche e del lago della Casera, è stato predisposto un nuovo percorso a quote decisamente inferiori.

Valtellina Orobie Trail Polisportiva Albosaggia
Podio femminile

La partenza e l’arrivo dei corridori, come sempre, è stata a Campei, con una prima parte seguendo il percorso tradizionale sino ai 1400 m in prossimità della loc. Bosco del Lago, quindi un lungo traverso in discesa sino ai 1000 m della loc. Cantun, passando per i maggenghi Piazzo, Bricera e Nembro dove inizia la risalita della valle del Livrio dalla storica mulattiera. Giunti in loc. Crocetta i runners si sono ricongiunti alla strada carrozzabile e hanno virato verso S. Salvatore. Dall’antica chiesa, il tratto più impegnativo che per sentieri porta sino ai 1500 m della contrada Barek da dove è iniziato il lungo tratto in discesa sino al Campei (traguardo).

Gli atleti sono stati molto soddisfatti del nuovo percorso, meno impegnativo e molto più veloce di quello solito. Segnaliamo il successo del servizio massaggi offerto dai fisioterapisti della Clinica S. Rocco e del Pasta Party al Black & White a Sondrio dove si è tenuta la premiazione. Molto apprezzato è stato anche il premio al Memorial Luigi e Nanda Cavaletti; una forma di Casera della Latteria Valtellina di Delebio”, hanno fatto sapere gli organizzatori.