PUSIANO (CO) – Era nata a Morbegno una delle due vittime del tragico incidente verificatosi questa notte, domenica, a Pusiano, in provincia di Como. Si tratta di Mattia Mazzina, classe 1982, nato nella città della bassa Valtellina ma residente a Colico, nel lecchese.
Chi lo conosceva lo ricorda come “un bravo ragazzo”. Titolare della Tekno Pellet, azienda che si occupa di installare e fare manutenzione/riparazione delle stufe a pellet, Mattia era pare di due bambini ed era conosciuto nel paese di Colico che “è rimasto sconvolto da questa notizia” come ha dichiarato il vicesindaco Davide Ielardi. A esprimere cordoglio nei confronti dei familiare anche la sindaca Monica Gilardi: “Non lo conoscevo direttamente, ma era conosciuto tra i suoi coetanei”.
Sulla stessa macchina, a condividere lo stesso fatale destino, il bellanese Ivan Mezzera, che avrebbe compiuto 44 anni domani. “Un ragazzo sveglio e simpatico, amante dello sport”, così dicono di lui. Lavorava in un’azienda di Dervio. Proprio lui si trovava alla guida della Volkswagen Golf che si è schiantata frontalmente contro il pick up dell’altro veicolo coinvolto, una Ford, nel tunnel di Pusiano. Un impatto che non ha lasciato scampo ai due.
Nel sinistro rimasti coinvolti anche altri valtellinesi, tre giovani che viaggiavano su una terza auto, una Opel Corsa bianca che non è riuscita a evitare l’impatto. Due di loro, un 28enne e un 20enne di Sondrio, sono stati portati in ospedale mentre il terzo, un 22enne di Rogolo, ha rifiutato le cure mediche.
Ampio il dispiegamento di soccorritori sul posto: quattro ambulanze e diverse tra auto infermieristiche e automediche, insieme ai Vigili del Fuoco di Erba e Canzo. Violentissimo l’impatto, come dimostrano le condizioni dei mezzi, praticamente distrutti.
Sulle cause del sinistro sono ancora in corso le indagini dei Carabinieri di Como, che hanno posto sotto sequestro i mezzi coinvolti e visioneranno le telecamere di sorveglianza per comprendere meglio la dinamica dell’incidente.
