LECCO – Si è svolto oggi, mercoledì, presso l’UTR di Lecco, il tavolo territoriale promosso dall’Assessore Regionale ai Trasporti e Mobilità Sostenibile, Franco Lucente, per discutere dei disagi sulla tratta ferroviaria Lecco-Sondrio e delle interruzioni previste nei prossimi mesi, dal 15 giugno al 14 settembre. All’incontro hanno partecipato in presenza il Consigliere Regionale lecchese, Giacomo Zamperini, una quarantina di Sindaci (molti altri in collegamento da remoto) e i rappresentanti degli Enti Locali interessati, Trenord, RFI e Navigazione Laghi. Presenti anche i Prefetti di Lecco, Sergio Pomponio, e Sondrio, Anna Pavone.
Obiettivo dell’incontro, come precisato dall’assessore, condividere con il territorio una strategia di trasporto sostitutivo dovuto ai disagi che inevitabilmente la chiusura della tratta ferroviaria comporterà, non solo per i pendolari ma anche per i turisti che, d’estate, visitano il lago e la Valtellina.
In sostituzione dei treni saranno resi operativi da Trenord 72 bus che effettueranno un servizio diretto tra Lecco e Colico e poi verso Sondrio-Tirano. Le fermate saranno a grandi linee quelle già presenti (non ne verranno cioè aggiunte), ma Regione con Trenord e Rfi stanno lavorando a un vademecum per l’utenza, con le informazioni sulle interruzioni e i servizi di trasporto sostitutivi che verranno messi in campo. “Ho fortemente voluto fare a Lecco questo incontro perché da proprio questo territorio, strategico, deve partire in maniera tempestiva la comunicazione – ha spiegato l’assessore Lucente – ho chiesto anche ai sindaci di contribuire attivamente in questo senso, dando le comunicazioni e le informazioni del caso tramite i loro canali”.
“Ho intenzione di istituire in accordo con i Prefetti – ha aggiunto l’assessore regionale ai Trasporti – un tavolo territoriale permanente, come sta già accadendo in altre province lombarde. Incontri periodici, con la partecipazione degli amministratori locali, per fare il punto sui lavori, eventuali criticità e strategie da adottare. La condivisione di un percorso comune è fondamentale per fornire informazioni precise e puntuali ai cittadini. Siamo consapevoli delle difficoltà che dovranno sopportare i viaggiatori ma siamo convinti che al termine dei lavori avremo un sistema ferroviario completamente rivoluzionato, con un servizio qualitativamente elevato. Il nostro sguardo va oltre le Olimpiadi del 2026: vogliamo offrire ai lombardi un trasporto pubblico locale moderno, efficiente e duraturo nel tempo”.
Il Prefetto di Lecco Sergio Pomponio ha annunciato di starsi attivando con Regione “per favorire strumenti formativi di sostegno alla Polizia Locale, in modo da poter assicurare un presidio maggiore lungo le strade ma anche presso le stazioni di smistamento” ad esempio a Varenna, dove la scorsa estate si erano verificati problemi di ‘sovraffollamento’: “Sicuramente l’incremento dei volumi di traffico lungo la tratta potrà creare alcune problematiche ma al momento questi volumi non sono stimabili” ha detto Pomponio “comunque attiveremo anche una pianificazione di riserva che coinvolga, eventualmente, altri percorsi lungo le strade provinciali”. Il Prefetto ha aggiunto: “Non è la prima volta che questo territorio si trova ad affrontare la chiusura della ferrovia, ricordo quanto accaduto due anni fa con la frana di Fiumelatte: un evento improvviso comunque siamo a riusciti a gestire tempestivamente garantendo con efficienza un servizio alternativo. Questa volta partiamo in largo anticipo anticipo con la programmazione, siamo ottimisti”.

Anche il Prefetto di Sondrio Anna Pavone si è detto fiducioso: “Ricordo che, quando a Chiavenna abbiamo vissuto un’interruzione temporanea del servizio ferroviario, gli utenti alla fine dicevano che funzionava meglio il servizio sostitutivo – ha commentato – credo che non ci saranno particolari problemi e ringrazio Regione, Rfi e Trenord per l’attenzione che stanno dando ad una tratta importante della ferrovia: l’auspicio è che, con questo poderoso intervento, la Milano-Tirano possa trovare la sua strada e tornare ad essere performante”.
Interventi interesseranno anche la linea Lecco-Colico, chiusa per tre mesi per consentire la realizzazione di una serie di interventi strategici mirati a migliorare l’efficienza e l’accessibilità delle infrastrutture locali. A essere investiti 312 milioni di euro.