APRICA – Dopo giorni di apprensione, si è conclusa con un epilogo tragico la scomparsa di Dante Regazzi, 82 anni, bolognese d’origine ma legato da tempo ad Aprica, dove possedeva una seconda casa. Il corpo dell’uomo è stato individuato nel pomeriggio di oggi, martedì, nella valle di Campovecchio, tra il bivacco Aprica e il Dosso Pasò, in un’area impervia e difficile da raggiungere.
Regazzi era uscito lo scorso 5 agosto per cercare funghi e non aveva più fatto ritorno. A dare l’allarme erano stati i familiari, preoccupati per la mancanza di notizie. Nei giorni successivi le ricerche, che avevano coinvolto squadre a terra e mezzi aerei, non avevano prodotto risultati, complice la natura particolarmente ostile della zona.
Oggi, intorno alle 14.30, durante un sorvolo programmato, il personale di bordo dell’elicottero “Volpe” della Guardia di Finanza ha avvistato il corpo dell’anziano. La scelta di estendere nuovamente le ricerche anche alle aree meno esplorate era stata presa poche ore prima in Prefettura, disponendo una “bonifica generale” della zona con il supporto aereo degli elicotteri dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza, oltre ai droni della Protezione Civile provinciale.
La salma è stata recuperata ed elitrasportata a Sondrio, dove è stata trasferita nella camera mortuaria del cimitero cittadino.
