Aprica

Aprica. Sapori di Valtellina e di tradizione con I tép d’ina ólta

Diversi percorsi di degustazione previsti il 19 luglio in contrada Santa Maria.

Al centro i rossi DOCG e lo Sforzato, ma non mancheranno anche piatti tipici, costumi e mestieri.

Redazione VN – 8 Luglio 2025 10:03

Aprica, Centro Valtellina, Attualità

Aprica I tép d’ina ólta

APRICA – Vini di Valtellina, sapori del territorio e un viaggio nelle tradizioni del passato: in contrada Santa Maria si prepara una serata davvero speciale, con la 19esima edizione de I tép d’ina ólta, la manifestazione che trasforma strade e corti in una macchina del tempo per scoprire la storia di Aprica.

L’appuntamento è per il 19 luglio, con gli “ingredienti” ormai noti e sempre molto amati: le degustazioni dei vini di Valtellina delle migliori cantine, gli assaggi di prodotti del territorio e piatti tipici, insieme a costumi, mestieri e tradizioni di una volta, proprio come spiega il nome della manifestazione.

Quest’anno le degustazioni dei vini sono incentrate sui rossi DOCG e sullo Sforzato di Valtellina, eccellenze del territorio: una proposta enologica che porta la manifestazione ad un livello superiore, per conoscere il meglio della viticoltura locale, accompagnati dalla passione e dalla competenza dei produttori. Sono previsti diversi percorsi di degustazione, tutti da prenotare online: il percorso Scoperta con tre degustazioni di Sforzato o DOCG, il Selezione con cinque degustazioni e gli assaggi di piatti tipici, e il percorso Prestigio con otto degustazioni e gli assaggi gastronomici. Nel menù, tante specialità tradizionali come il panvì, il cüsciöl e i formaggi tipici locali, tutte da gustare ad accompagnamento dei vini.

Passeggiando per la contrada, come ogni anno, si potrà fare un viaggio nel tempo, tornando nel passato contadino di Aprica e della Valtellina, con gli angoli dedicati agli antichi mestieri in cui si vedranno fabbri e taglialegna, la battitura della segale, la filatura a mano e tante altre attività che caratterizzavano la vita quotidiana di allora.

I percorsi di degustazione sono a numero chiuso, per cui meglio non aspettare troppo a prenotare.