Arriva l’autunno, i consigli del Soccorso Alpino per chi va in montagna

Redazione VN – 1 Novembre 2023

Attualità, Montagna

Soccorso Alpino mezzo fuoristrada neve

Pioggia, nebbia, neve: l’autunno porta con sé i cambiamenti stagionali

Le raccomandazioni del CNSAS alle quali prestare molta attenzione

SONDRIO – Pioggia, nebbia, neve: l’autunno porta con sé i cambiamenti stagionali caratteristici del periodo e, per chi va in montagna, è importante fare molta attenzione.

Il Soccorso Alpino ricorda quindi gli accorgimenti di base a tutti coloro che approcciano alla montagna in questo periodo a partire dal controllo delle previsioni meteorologiche: “buona pratica in ogni momento dell’anno, per questo anche adesso bisogna verificare che cosa dicono i bollettini ufficiali e modificare i comportamenti da tenere quando si va in montagna”.

Da tenere in cosiderazione la pioggia, che rende il terreno scivoloso e quando le precipitazioni sono oltre la norma, i corsi d’acqua possono diventare più difficili da attraversare o diventare un ambiente a rischio.

Inoltre, il terreno bagnato può gelare in superficie, non appena la temperatura cala, e diventare più instabile. In quota è comparsa la neve e per apprezzare l’incanto del paesaggio imbiancato, bisogna ricordare che il manto nevoso può presentare numerose criticità, richiede un’analisi attenta e una preparazione meticolosa delle escursioni.

“Per muoversi in sicurezza in un ambiente invernale – ricordano sempre dal Soccorso Alpino – bisogna anche avere il giusto equipaggiamento, come abbigliamento tecnico, scarpe adeguate, ramponi. I dispositivi di soccorso Artva, pala e sonda, accertatevi di saperli utilizzare nel modo corretto; sono obbligatori per tutte le attività su neve, dallo sci d’alpinismo alle escursioni a piedi o con le ciaspole, svolte in particolari ambienti innevati e dove potrebbe esserci il rischio di distacchi di valanghe”.

Infine ma non da ultimo, ricordarsi che diminuiscono le ore di luce a disposizione e quindi è opportuno calcolare bene i tempi, soprattutto quelli del rientro. Occhio quindi alle previsioni, ai bollettini nivometeorologici; se avete dubbi, chiedete agli esperti. La montagna è meravigliosa: in cambio richiede sempre prudenza e buon senso.