Sondrio

Sondrio. Giorno della Memoria: cerimonia pubblica al Parco della Rimembranza

Redazione VN – 23 Gennaio 2024

Attualità, Centro Valtellina, Sondrio

Campo di concentramento Shoah Giorno della Memoria

L'Olocausto ricordato con una serie di eventi organizzati da Comune e Biblioteca Rajna sabato 27 gennaio

Oltre alla cerimonia ufficiale, iniziative per gli studenti come il concerto del Cid. Domani la conferenza su Paul Celan

SONDRIO – Per celebrare il Giorno della Memoria, settantanove anni dopo la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, sabato 27 gennaio, il Comune di Sondrio con la Biblioteca Rajna, ha promosso una serie di appuntamenti in collaborazione con l’Istituto Sondriese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea e del Circolo Musicale di Sondrio.

La giornata si aprirà alle ore 8.30 con la cerimonia pubblica al Parco della Rimembranza, alla presenza delle autorità, delle scuole e delle associazioni. Alle ore 10.30, all’auditorium Torelli, sono in programma una conferenza in lingua inglese e il concerto sulla “Holocaustmusic” riservati agli studenti degli istituti superiori di Sondrio. Il concerto per il Giorno della Memoria si svolgerà alle ore 18, sempre all’auditorium Torelli, a cura del Cid, con il Duo Nihz, composto da Bobby Rootveld e Sanna Van Elst, che proporrà “La fiamma eterna. Musica dell’Olocausto”.

Olandesi, si esibiscono insieme dal 2001, eseguono musica ebraica, onorando la storia e la tradizione, nel ricordo della famiglia di origine di Rootveld, della quale il nonno fu l’unico sopravvissuto all’Olocausto. L’ingresso è libero.

Le iniziative del 27 gennaio saranno anticipate mercoledì 24 dalla conferenza di Paola Gnani su “Paul Celan: genocidio e poesia”, che avrà inizio alle ore 18, alla Biblioteca Rajna, con ingresso libero fino a esaurimento dei posti. Sarà l’assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta a dialogare con la studiosa esperta di letteratura tedesca. Al centro dell’incontro le risposte formulate dal poeta Paul Celan, sopravvissuto allo sterminio, alla celebre affermazione del filosofo tedesco Theodor W. Adorno, contenuta nel saggio Critica della cultura e società, sull’impossibilità di scrivere poesie dopo Auschwitz.

Il poeta rumeno, di origine ebraica, dedicò la vita a scrivere poesie sull’immane tragedia, disponendosi a confutare con costanza e determinazione la sentenza adorniana per indurre il filosofo a ritrattarla. In occasione del Giorno della Memoria, in Biblioteca viene proposta una selezione di romanzi, saggi, film e documentari sulla Shoah.