Berbenno di Valtellina

Berbenno di Valtellina. Finito il primo lotto, riapre Palazzo Odescalchi

Redazione VN – 22 Aprile 2024

Bassa Valtellina, Berbenno di Valtellina, Cultura

Palazzo Odescalchi riapertura primo lotto concluso Berbenno

Due giorni di apertura nel fine settimana con visite guidate, eventi, mostre, musica e molto altro

"Che la valorizzazione del passato possa essere una spinta verso il futuro"

BERBENNO DI VALTELLINA – Palazzo Odescalchi apre alla comunità di Berbenno di Valtellina dopo il primo lotto di lavori di messa in sicurezza e restauro conservativo, finanziato tramite il bando “Borghi storici” di Regione Lombardia. Una due giorni di visite guidate ieri, domenica, e sabato, eventi artistici, mostre, musica, ricerca storica e condivisione di una ritrovata bellezza nel centro di Berbenno.

Palazzo Odescalchi riapertura primo lotto concluso Berbenno

 

Dal Comune un ringraziamento particolare all’Ing. Dario Foppoli, progettista, ed Eros Zanotti, responsabile delle opere di restauro, alle professoresse Silvana Catelotti e Susanna Festoli, per il notevole e prezioso lavoro di ricerca storica e a tutti i volontari del gruppo “Odescalchi”, insieme attivo e propositivo di persone che con impegno, passione e grande dedizione hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione e all’allestimento delle sale.

Palazzo Odescalchi riapertura primo lotto concluso Berbenno

E poi all’artista Greta Broglio, al Corpo Bandistico di Berbenno, al trio Jazz Grillo Della Berta, Valerio Della Fonte e Paolo Bertagna per aver allietato e accompagnato queste giornate con arte e musica. “Grazie anche al personale e ai volontari della Biblioteca G. Noghera per l’organizzazione del laboratorio per bambini, al Gruppo Alpini di Berbenno, al Parroco Don Giampiero Franzi per la benedizione, alla Dirigente Scolastica Daniela Russo e alle Forze dell’Ordine – ha continuato la lunga fila di ringraziamenti l’Amministrazione -. Palazzo Odescalchi apre le sue porte, con la consapevolezza che il riconoscimento e la valorizzazione del passato possano essere una spinta verso il futuro, verso la costituzione di una vera e propria casa della Cultura, fulcro della comunità e luogo identitario”.