CAIOLO – Appuntamento formativo nel fine settimana per la squadra forra regionale: dal 25 al 27 luglio, a Caiolo e nel fiume Adda, i tecnici della squadra soccorso forra regionale hanno approfondito i temi riguardanti la gestione del rischio acquatico, la movimentazione in acque vive e la formazione per l’utilizzo di gommoni. Una quindicina i partecipanti, assistiti da due istruttori regionali e un istruttore nazionale.
La prima giornata, venerdì 25 luglio, è stata molto significativa, in quanto, per la prima volta in Lombardia, aperta a tecnici del CNSAS – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico specializzati in ambiti differenti rispetto alla forra e anche a chi riveste ruoli dirigenziali (delegati, capistazione, coordinatori di ricerca), che hanno avuto modo di comprendere i rinnovati scenari operativi.
Sempre più spesso il CNSAS è chiamato a operare nell’ambiente della forra durante ricerche di persone disperse e per interventi di soccorso su aste fluviali e a bordo torrente, tutti scenari che richiedono tecniche e competenze specifiche. La giornata del 25 luglio ha anche fornito strumenti e misure di intervento e prevenzione, che gradualmente saranno estese a tutti i tecnici di soccorso alpino, per garantire la sicurezza durante le operazioni.
Le altre due giornate invece sono state incentrate esclusivamente sul reparto scelto dei forristi, con movimentazione e soccorso in acque vive e utilizzo dei gommoni, in un’ottica di accrescimento delle competenze personali, per capire meglio le dinamiche dell’acqua in torrente, e per il soccorso in aree alluvionali, contesto operativo sempre più frequente e per il quale il CNSAS si è dotato di strumenti specifici, per garantire tempestività ed efficienza.