CAMPODOLCINO – L’Amministrazione Comunale di Campodolcino, rappresentata dal sindaco Enrica Guanella, ha partecipato alla cerimonia inaugurale del Centro Addestramento Nazionale per operatori di ricerca e soccorso dell’Associazione Nazionale Carabinieri gestita dal nucleo giussanese.
La sede di Campodolcino – resa possibile grazie all’impegno dei volontari coordinati da Marco Valsecchi, presidente del nucleo di Protezione Civile di ANC Giussano e Delegato Nazionale al Servizio di ricerca e soccorso – diverrà un luogo di formazione, di informazione e di aggiornamento per gli operatori che qui effettueranno corsi e preparazione sia fisica che tecnica.
Con l’apertura del Centro addestramento nazionale, ANC Giussano assume un ruolo ancor più cruciale nel settore ricerca e soccorso: già oggi, grazie anche ad un accordo quadro tra Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico e Associazione Nazionale Carabinieri, il coordinamento nazionale è in capo al nucleo cittadino che gestisce la parte di movimentazione uomini e operatori in caso di chiamata dalla sala operativa nazionale del Cnsas.
L’inaugurazione della sede del Centro Addestramento Nazionale è il punto finale di un percorso iniziato da ANC Giussano nell’ottobre 2023 con l’individuazione di uno stabile di proprietà privata situato in una zona consona con le esigenze degli operatori. Il lavoro di ANC Giussano (che attualmente vanta 29 uomini e 6 mezzi per il trasporto di persone e materiali), durato più di 12 mesi, ha permesso di recuperare interamente gli spazi dell’immobile con lavori strutturali, messa in sicurezza degli impianti, sostituzione di infissi, porte e finestre, imbiancature e ripristino della funzionalità della cucina. L’edificio, che ha un’estensione di 1.200 metri quadrati dislocati su quattro piani, dispone oggi di 70 posti letto, una cucina in grado di supportare il numero massimo di ospiti, spazi appositi dedicati ai momenti di formazione e ludici. Come previsto dal contratto, della durata decennale, ANC Giussano potrà per periodi limitati far sì che la struttura possa aprirsi anche a gruppi, scolaresche o vacanze estive parrocchiali.
Complessivamente, ANC Giussano coordina la destinazione di operatori per una media di 135 interventi annui per attivazioni comunque riconducibili alla scomparsa di persone in ambito alpino.