CHIAVENNA – La Valchiavenna compie un passo importante verso un futuro più sostenibile. La Comunità Energetica Rinnovabile della Provincia di Sondrio e della Lombardia (SO.CER) e la Società per l’Illuminazione Elettrica in Chiavenna – Società Cooperativa (S.I.E.C.) hanno infatti sottoscritto un accordo di collaborazione finalizzato a promuovere la condivisione di energia prodotta da fonti rinnovabili nel territorio.
Gli obiettivi dell’intesa sono molteplici: valorizzare le risorse energetiche locali, garantire un accesso equo e sostenibile all’energia per cittadini, imprese ed enti pubblici, promuovere l’autoconsumo collettivo, incentivare la partecipazione attiva della popolazione e contribuire al miglioramento delle condizioni ambientali, economiche e sociali della comunità.
Con questa collaborazione, la Cer SO.CER conferma il proprio impegno nel territorio d’origine, rafforzando il ruolo di coordinamento e gestione delle configurazioni di autoconsumo. La S.I.E.C., da parte sua, intende rendere disponibile l’energia rinnovabile prodotta per la condivisione e partecipare attivamente ai tavoli di confronto tecnico.
Fondata su iniziativa di Confartigianato Imprese Sondrio e della Provincia di Sondrio, SO.CER ha ormai superato i confini provinciali e si è affermata come una delle realtà più significative a livello regionale: oggi è presente in sei province lombarde – Sondrio, Lecco, Como, Mantova, Milano e Monza/Brianza.
L’accordo sarà presentato ufficialmente martedì 7 ottobre alle ore 17.30, durante un incontro pubblico nella Sala conferenze della BPS in via Dolzino a Chiavenna. A introdurre i lavori saranno i presidenti delle due realtà: Gionni Gritti per SO.CER e Lorenzo Scaramellini per S.I.E.C.
Il programma prevede anche interventi qualificati: il dott. Paolo Quaini (Senior Advisor di Ernst & Young) analizzerà gli scenari della transizione energetica, mentre l’ing. Ilaria Bresciani (partner di Weproject) illustrerà vantaggi e opportunità delle comunità energetiche rinnovabili per imprese, cittadini ed enti locali. Previsti inoltre contributi da parte di rappresentanti del mondo istituzionale, associativo e cooperativo.
Un appuntamento che si annuncia centrale per il futuro energetico della Valchiavenna, chiamata a diventare laboratorio di innovazione e sostenibilità.