Chiavenna

Cambiamenti climatici: Chiavenna a capo di un progetto europeo

L'evento inaugurale del progetto EURADAPT dal 24 al 26 giugno.

Nove Paesi coinvolti, con la Comunità Montana della Valchiavenna a fare da capofila.

Redazione VN – 23 Giugno 2025 08:03

Chiavenna, Valchiavenna, Attualità

montagne

CHIAVENNA – Si svolgerà a Chiavenna, dal 24 al 26 giugno, l’evento inaugurale del progetto europeo EURADAPT, dedicato all’adattamento ai cambiamenti climatici. L’incontro rappresenta il primo passo di un percorso triennale di cooperazione interregionale che coinvolge nove partner provenienti da diversi Paesi europei (Italia, Spagna, Francia, Repubblica Ceca, Ungheria, Ucraina, Svezia e Irlanda) e vede la Comunità Montana della Valchiavenna nel ruolo di ente capofila.

Tre giorni di incontri, visite e scambio di esperienze durante i quali i partner europei si confronteranno per pianificare le prossime fasi del lavoro e avviare un percorso comune di apprendimento e cooperazione. Accanto alle sessioni tecniche, l’incontro offrirà anche l’opportunità di scoprire alcune eccellenze del territorio: grazie all’organizzazione del Consorzio Turistico della Valchiavenna, tra le varie attività i partecipanti visiteranno Palazzo
Vertemate Franchi e la centrale idroelettrica di Mese, dove A2A guiderà il gruppo alla scoperta di un’infrastruttura d’interesse del territorio.

“Il progetto EURADAPT è un’occasione strategica per la Valchiavenna – commenta Davide Trussoni, presidente della Comunità Montana della Valchiavenna –. Per la prima volta il nostro territorio guida un progetto europeo di tale portata, dimostrando che anche le piccole realtà possono giocare un ruolo da protagoniste nell’innovazione delle politiche ambientali. Siamo orgogliosi di poterci confrontare con partner internazionali e di portare la voce della
Valchiavenna in Europa”.

Cos’è EURADAPT

Finanziato dal programma Interreg Europe e co-finanziato dall’Unione Europea, EURADAPT ha l’obiettivo di migliorare le strategie regionali di adattamento ai cambiamenti climatici attraverso il confronto, lo scambio di buone pratiche e la cooperazione tra regioni con diversi livelli di preparazione e vulnerabilità.

Il progetto si inserisce nel quadro del Green Deal europeo e della nuova Strategia dell’UE per l’adattamento ai cambiamenti climatici. I principali ambiti di intervento riguardano la gestione delle risorse idriche, i sistemi alimentari sostenibili, le infrastrutture critiche e la governance partecipativa.