Chiavenna

Chiavenna ospite d’onore alla Fiera del Parmigiano di Casina

Alla Fiera del Parmigiano Reggiano, Chiavenna e Casina confermano un’amicizia che punta su cultura e prodotti tipici.

Durante la Fiera, Chiavenna ha promosso anche due eventi autunnali: la Sagra dei Crotti e il Dì de la Brisaola.

Lorenzo Colombo – 6 Agosto 2025 08:21

Chiavenna, Valchiavenna, Economia

Da destra, l’assessore alla Cultura, Turismo e Promozione del Territorio del Comune di Casina, Alessandro Torri Giorgi e l'assessore al Turismo e Sport di Chiavenna Andrea Giacomini
Da destra, l’assessore alla Cultura, Turismo e Promozione del Territorio del Comune di Casina, Alessandro Torri Giorgi e l'assessore al Turismo e Sport di Chiavenna Andrea Giacomini

CHIAVENNA – C’è chi dice che le montagne dividano. In realtà, a volte, uniscono. È il caso di Chiavenna e Casina (Reggio Emilia), due territori distanti ma vicini, legati da un’amicizia che si fa sempre più concreta e operativa. Lo scorso fine settimana, dal 1° al 3 agosto, la cittadina valtellinese è stata protagonista alla 59ª edizione della Fiera del Parmigiano Reggiano di Casina, nel cuore dell’Appennino reggiano, portando con sé un assaggio – autentico e generoso – di Valchiavenna.

Una presenza, quella chiavennasca, che affonda le radici nel patto di amicizia siglato il 6 ottobre 2024 in occasione dell’11° “Dì de la Brisaola”. A meno di un anno di distanza, quel documento non è rimasto lettera morta. Lo dimostrano i fatti: uno stand animato e partecipato, con degustazioni, racconti, incontri e uno scambio vivo tra culture gastronomiche che parlano linguaggi diversi ma si comprendono alla perfezione.

Lo stand della Valchiavenna, allestito nel cuore del centro cittadino di Casina, ha proposto un viaggio sensoriale tra le specialità del territorio. Protagonista indiscussa, la brisaola artigianale dell’Agriturismo Pra L’Ottavi, affiancata dal Consorzio per la Promozione Turistica della Valchiavenna e dal Comune di Chiavenna, in una sinergia istituzionale e imprenditoriale capace di parlare al pubblico con autenticità.

Chiavenna Casina_Fiera_Parmigiano_2025

Due gli appuntamenti autunnali promossi con entusiasmo: la Sagra dei Crotti (6-8 e 13-14 settembre) e la 12^ edizione del “Dì de la Brisaola” (4-5 ottobre), entrambi capaci di attirare ogni anno migliaia di visitatori tra gastronomia e tradizione. A Casina, la curiosità non è mancata: tanti gli operatori e i cittadini che si sono avvicinati per scoprire, assaggiare e lasciarsi raccontare un altro modo di vivere la montagna.

Soddisfatto e orgoglioso l’Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione del Territorio del Comune di Casina, Alessandro Torri Giorgi, che ha fortemente voluto questa partecipazione:

“Avere gli amici di Chiavenna qui a Casina, in occasione della 59ª Fiera del Parmigiano Reggiano, è stato per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Questo momento rappresenta la naturale prosecuzione del patto di amicizia siglato lo scorso ottobre, che non è rimasto solo sulla carta, ma si sta traducendo in azioni concrete e condivise”.
Dalle sue parole traspare una visione chiara: quella di un legame tra territori che va ben oltre le occasioni ufficiali, puntando a un futuro condiviso fatto di collaborazioni, eventi e progettualità.

A rappresentare Chiavenna, anche l’Assessore al Turismo e Sport, Andrea Giacomini, che ha sottolineato l’importanza strategica della cooperazione tra realtà diverse ma complementari:

“Siamo profondamente convinti che la promozione dei territori debba passare dalla valorizzazione delle identità locali, dei prodotti tipici e del patrimonio culturale condiviso. La partecipazione alla Fiera di Casina ha rafforzato un legame sincero e virtuoso, costruito sulla volontà di crescere insieme, unendo le Alpi agli Appennini attraverso l’eccellenza agroalimentare”.

Chiavenna Casina_Fiera_Parmigiano_2025

Una visione che si traduce anche in reciprocità: a suggellare questa alleanza in divenire, la latteria San Giorgio di Casina, aderente al Consorzio del Parmigiano Reggiano, ha confermato ufficialmente la sua partecipazione alla prossima edizione del “Dì de la Brisaola” a Chiavenna. Un ritorno atteso, che rafforza un ponte fatto di gusto, fiducia e visione comune.

Non si tratta solo di cibo, dunque. Ma di identità, appartenenza e scelte condivise. Se è vero che l’enogastronomia è oggi una delle chiavi per una promozione turistica efficace e sostenibile, Chiavenna e Casina sembrano averlo capito bene. E, passo dopo passo, stanno scrivendo insieme un racconto capace di unire due valli attraverso l’eccellenza e la bellezza.