Chiavenna

Continuano le ricerche di Matthew in Valchiavenna. Operativo anche il Soccorso alpino

Del turista inglese non c'è traccia da ormai una settimana.

I soccorritori hanno battuto le zone prioritarie, utilizzando anche i droni.

Redazione VN – 16 Luglio 2025 06:51

Chiavenna, Valchiavenna, Cronaca

CHIVENNA – Continuano le ricerche di Matthew Hall, turista inglese di 33 anni, di cui ormai non si hanno notizie da una settimana. A partecipare anche il Soccorso alpino e speleologico, Stazione di Chiavenna della VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna del CNSAS – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico.

Nei giorni scorsi è stato appurato che l’uomo aveva programmato un percorso ad anello nella zona di Dalò e Lagunc, nei comuni di San Giacomo e Chiavenna. Al momento, sul posto stanno operando per le ricerche il CNSAS, il SAGF – Soccorso alpino Guardia di finanza, i Vigili del fuoco e la Protezione civile. Anche le autorità italiane e britanniche stanno collaborando nelle ricerche.

I soccorritori hanno battuto le zone prioritarie con le squadre territoriali; impiegati anche i droni per la perlustrazione dall’alto. Sono stati impiegati anche gli elicotteri di Guardia di finanza e Vigili del fuoco. Le ricerche proseguono.

Matthew si trovava in vacanza in Italia e alloggiava presso il B&B Poncher di Chiavenna. Martedì 9 luglio è stato visto per l’ultima volta mentre partiva per un’escursione in montagna, non ha più dato notizie né contattato amici o familiari. Era atteso in Inghilterra per sabato 12 luglio, ma non è mai rientrato. Alto circa 178 cm, di corporatura media e con capelli castani. Con sé aveva uno zaino nero, ma non si hanno certezze sull’abbigliamento indossato quel giorno.

Chiunque abbia informazioni utili o ritenga di averlo visto è pregato di contattare immediatamente i Carabinieri di Chiavenna, diffuso anche il numero della madre di Matthew, Sara, al numero +44 7908 717638

“Ogni segnalazione, anche la più piccola, potrebbe rivelarsi fondamentale per riportare Matthew a casa sano e salvo. Aiutateci a diffondere questo appello!”.