Chiavenna

La Valchiavenna ripensa la sua mobilità: un questionario per i cittadini

La Comunità Montana della Valchiavenna, nell’ambito del progetto Interreg Italia–Svizzera ARC “Alta Rezia Connect”, ha avviato la redazione del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), in collaborazione con Isfort.

Questionario aperto per costruire il futuro degli spostamenti tra lavoro, scuola, turismo e ambiente.

Federica Lassi – 10 Dicembre 2025 08:29

Chiavenna, Valchiavenna, Attualità

Mobilità valchiavenna questionario

CHIAVENNA – Ripensare oggi la mobilità per migliorare la qualità della vita di domani. È questa la sfida al centro del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) che la Comunità Montana della Valchiavenna sta realizzando nell’ambito del progetto Interreg Italia–Svizzera ARC “Alta Rezia Connect”, in collaborazione con Isfort, istituto specializzato nello studio dei sistemi di trasporto.

Il PUMS rappresenta uno strumento strategico fondamentale che avrà il compito di orientare la mobilità della valle nei prossimi anni, con l’obiettivo di migliorare la qualità degli spostamenti, aumentare la sicurezza, rendere i collegamenti più accessibili per tutti e ridurre l’impatto ambientale. Non si tratta semplicemente di un piano tecnico, ma di un vero e proprio progetto di visione per il territorio, capace di incidere sulla quotidianità di residenti, studenti, lavoratori e turisti.

Proprio per costruire un piano realmente aderente alle esigenze della Valchiavenna, la Comunità Montana ha scelto di coinvolgere direttamente i cittadini, invitandoli a compilare un questionario pubblico, disponibile al seguente link. Attraverso questo strumento vengono raccolte informazioni, opinioni e suggerimenti sui temi della mobilità quotidiana, del trasporto pubblico, della ciclabilità e degli spostamenti legati alla scuola e al turismo. Un’occasione concreta per trasformare le esperienze quotidiane in indicazioni utili alla pianificazione.

Il PUMS punta infatti a costruire un sistema di mobilità più sicuro per pedoni, ciclisti e automobilisti, più accessibile anche per le fasce più fragili della popolazione e più sostenibile in termini ambientali. L’obiettivo è integrare in modo intelligente mezzi privati, trasporto pubblico e mobilità dolce, riducendo traffico ed emissioni e migliorando nel complesso la vivibilità della valle.

Il progetto si inserisce inoltre in una cornice più ampia, quella di ARC “Alta Rezia Connect”, un’iniziativa transfrontaliera che mira a rinnovare la mobilità nella regione alpina attraverso soluzioni integrate, sostenibili e inclusive. Il progetto vede come capofila la Comunità Montana della Valchiavenna, affiancata dal Cantone dei Grigioni, dall’Agenzia TPL di Sondrio, dal Comune di Livigno e dalla Comunità Montana Alta Valtellina. Una rete di partner che consente di affrontare in modo coordinato le sfide della mobilità alpina, superando i confini amministrativi e guardando a un sistema di collegamenti più moderno ed efficiente.

La costruzione del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile rappresenta dunque una grande opportunità per la Valchiavenna: migliorare i collegamenti interni, rendere più agevoli gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, favorire un turismo più rispettoso dell’ambiente e ridurre l’impatto del traffico sul territorio.

Ma perché il PUMS possa diventare davvero uno strumento efficace, la partecipazione dei cittadini è fondamentale. Ogni risposta al questionario è un contributo concreto alla progettazione del futuro della mobilità. Un futuro che passa non solo dalle infrastrutture, ma anche dalle scelte quotidiane di chi la valle la vive ogni giorno.