CHIAVENNA – La Comunità Montana della Valchiavenna guarda al futuro del turismo e lo fa stringendo un’alleanza strategica con i due principali consorzi del territorio: il Consorzio per la promozione turistica della Valchiavenna e il Consorzio Turistico Madesimo. È stato infatti approvato il nuovo Protocollo d’Intesa, valido per il triennio 2025-2027, che rafforza la collaborazione tra enti pubblici e operatori privati con un obiettivo chiaro: rendere la valle sempre più attrattiva e competitiva.
La Valchiavenna non è solo montagne e piste da sci. È un mosaico fatto di paesaggi e atmosfere che spaziano dalle vette alpine ai dolci pendii di mezza costa, dalle pianure ai corsi d’acqua, dai borghi storici alle aree protette, fino ai suggestivi crotti e ai terrazzamenti rurali. Una ricchezza che l’ente comprensoriale vuole valorizzare con un’offerta turistica più diffusa, capace di unire natura, cultura, tradizione ed enogastronomia.
Il Protocollo punta non solo a coordinare meglio le iniziative, ma anche a potenziare l’innovazione tecnologica e digitale, strumenti ormai indispensabili per raccontare il territorio e promuoverlo oltre i confini locali. Parallelamente, grande attenzione viene riservata alla diffusione di una cultura dell’accoglienza, perché l’esperienza del turista inizia dalla qualità dell’ospitalità ricevuta.
L’accordo prevede un contributo economico annuo di 110 mila euro a favore dei due consorzi turistici, risorse che serviranno a finanziare attività di promozione, eventi e progetti condivisi. “Un investimento – sottolineano dalla Comunità Montana – che guarda allo sviluppo armonico e sostenibile del settore, facendo leva sulle eccellenze e sulle peculiarità che rendono unica la Valchiavenna”.
Con questo nuovo patto, la valle rafforza il proprio impegno a crescere come destinazione turistica di qualità, capace di attrarre visitatori in ogni stagione e di raccontare, con voce sempre più forte, la sua identità.
