CHIESA IN VALMALENCO – Phishing ed email truffa hanno inondato la posta di una struttura ricettiva della Valmalenco nella mattinata di oggi, martedì. Autore del gesto un turista/forestiero, compiuto nell’utilizzare un computer presente sul posto. Il forestiero è stato descritto come un giovane ragazzo con accento milanese, bisognoso di controllare la propria mail su Google e, una volta ottenuta l’autorizzazione, collega un account alla struttura che, da quel momento, riceve innumerevoli mail truffa e phishing.
La sindaca Renata Pretella ha messo in allerta tutti gli albergatori della valle: “Desistete dal fornire, se non con le dovute cautele, autorizzazioni in tal senso. Si eviti, di contro, un’insensata reazione di panico: non si sono verificati danni economici di alcun tipo ma, per una struttura ricettiva, la casella mail contiene dati che spesso consistono con quelli dell’identità degli avventori. Si raccomanda semplice prudenza e sana diffidenza”.