CHIESA IN VALMALENCO – Valmalenco Ultra Distance Trail, l’attesa è finita: venerdì alle 22.00 partirà da Chiesa in Valmalenco la prova principe da 90 km (6.000 m D+). Il giorno successivo sarà la volta delle sue sorelle minori: il via della 35 km (2.450 m D+) sarà dato alle 9.00 da Lanzada, mentre alle 14.00 da Torre toccherà alla 13 km (1.000 m D+). Alle 11.00, sempre da Lanzada, anche il via per la non competitiva riservata ai giovani: la Mini VUT.
L’ormai consueta cena stellata, l'”Alpine Dinner Experience”, ha di fatto alzato il sipario su un’8ª edizione da record. Alla chiusura iscrizioni i numeri sono da paura: 1.100 agonisti da 20 differenti nazioni, ai quali si andranno ad aggiungere i giovani runner della Mini VUT che solitamente si aggirano attorno a quota 300. Ma entriamo nei dettagli: la prova principe da 90 km (6.000 m D+) ha chiuso a 268 concorrenti (nuovo primato di sempre).
Sulla medesima distanza sono previsti 72 atleti nella staffetta a tre elementi (24 squadre). Sold out invece per la 35 km (450 pettorali assegnati) e per la neonata 13 km (310 pettorali assegnati). Analizzando le iscrizioni, l’atleta più lontano arriva dall’Australia per sostenere l’associazione Sanfilippo, mentre è in netto aumento la presenza femminile: il 22% dei partecipanti sono donne, rispetto al 16,5% del 2024.
ALPINE DINNER EXPERIENCE, SOLD OUT PROPRIO COME LE GARE
Il lungo fine settimana malenco di corsa in natura sull’Alta Via ai piedi del Bernina e del Pizzo Scalino ha preso il via ieri sera con l’Alpine Dinner Experience. Alla cena stellata dedicata a sponsor, autorità e sostenitori, nella nuovissima tensostruttura di Chiesa in Valmalenco, erano presenti 210 commensali. A deliziare i loro palati ci hanno pensato gli stellati Alessandro Negrini e Gianni Tarabini, capofila di una brigata di altissimo livello nella quale spiccavano gli chef Giancarlo Morelli, Enrico Derflingher, Andrea Fugnanesi, Cristian Benvenuto, Fabio Fiorelli, Osvaldo Presazzi, Fabrizio Camer, Danilo Salvetti, Pietro Longhini, Enrico Fangio, Marco Bruseghini e Luca Infantolino.
L’occasione è stata propizia per presentare nuove partnership e rimarcarne altre ormai consolidate. “Abbiamo scelto di sostenere la VUT perché è una manifestazione dove si respira un clima bellissimo, grazie a un percorso spettacolare, a un’organizzazione puntuale e all’entusiasmo dei partecipanti e del pubblico – ha dichiarato Matteo Murer, BU Manager di Tecnica Outdoor –. Un entusiasmo che condividiamo, al punto che in gara ci saranno anche tre dipendenti di Tecnica. Il nostro mantra è che sono i prodotti a doversi adattare alle persone, e non viceversa: per questo invitiamo tutti i runner a venire a provare direttamente i modelli della collezione Pyrox. Nello spazio Tecnica allestito nel villaggio di gara, venerdì e sabato, si potranno infatti non solo vedere le nuove Pyrox Hybrid e Pyrox Xplore, ma anche provarle direttamente sul campo, per capire davvero come la tecnologia Impulso 4D faccia la differenza”.
Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Mario Alberto Pedranzini, Consigliere Delegato e Direttore Generale di Banca Popolare di Sondrio: “Siamo orgogliosi di sostenere anche quest’anno la Valmalenco Ultra Trail, un evento che rappresenta un’eccellenza sportiva ma anche un’occasione importante per valorizzare il nostro territorio, le sue bellezze naturali e le sue comunità. Banca Popolare di Sondrio, da sempre profondamente radicata nella Valtellina, crede nel potere dello sport come strumento di crescita, condivisione e coesione. La corsa in montagna, in particolare, incarna valori che sentiamo nostri: la determinazione, la resilienza, la capacità di mettersi alla prova con rispetto per l’ambiente e per gli altri. Il grande numero di partecipanti e la presenza di atleti provenienti da tutto il mondo confermano il valore e l’attrattività di questa manifestazione, che contribuisce in modo concreto alla promozione del territorio su scala globale”.
NEXT STOP: LA SERATA DI GIOVEDÌ CON ANDREA LANFRI
Archiviata l’Alpine Dinner Experience, il percorso di avvicinamento alle tre gare del week-end prevede, sempre nella tensostruttura di Chiesa in Valmalenco, il convegno fissato per giovedì alle 18:00 con Andrea Lanfri, ex atleta paralimpico che, nonostante l’amputazione delle gambe a seguito di meningite, ha scalato diverse montagne (tra cui l’Everest) con la sola forza della volontà. In questo incontro si parlerà di protesi in montagna con i ricercatori del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano, sede di Lecco. Da rimarcare che Andrea sarà al via della 35 km e monitorato in gara da sensori per raccogliere dati sulle sollecitazioni delle sue protesi.
SULLA PROVA PRINCIPE RITORNANO LE SFIDE 2024
Sullo spettacolare anello “long distance” sulle montagne di confine tra Italia e Svizzera, che prevede uno sviluppo di 90 km (6.000 m D+) e tocca ben 15 rifugi, con 4 scollinamenti oltre quota 2.600 m, si riproporrà la sfida dello scorso anno, conclusasi al photofinish tra il local Daniele Nava e il lariano Moreno Sala. Al femminile la recente vincitrice di Doppia W Ultra, nonché detentrice del migliore crono in rosa su questo tracciato, Lisa Borzani, proverà a bissare il successo 2024 guardandosi le spalle dalla varesina Giulia Saggin. Dietro le quinte, oltre 300 volontari e uomini del soccorso vigileranno sulla sicurezza di ogni singolo concorrente, monitorandolo lungo tutto il percorso grazie a un sistema GPS. Da casa sarà possibile seguire ogni momento della gara live sul sito www.setetrack.it.
Per maggiori informazioni: www.ultravalmalenco.com.