COLORINA – Un appuntamento di grande valore spirituale e comunitario attende Colorina e l’intera Valtellina: sabato 27 settembre il Santuario del Divin Prigioniero festeggia cento anni. Una ricorrenza che segna non solo la memoria storica di un luogo simbolo della valle, ma anche l’apertura ufficiale dell’Anno Folciano, in occasione del centenario dell’Opera fondata da don Carlo Folci.
Il programma della giornata si aprirà alle ore 10 con l’accoglienza dei fedeli. Alle 11 seguirà la celebrazione solenne presieduta da S.Em. Rev. Card. Oscar Cantoni, momento centrale di un anniversario che vuole rafforzare il legame tra la comunità e il Santuario.
Dopo la celebrazione, alle 12.30, spazio alla convivialità con un pranzo aperto a tutti ad offerta libera: per motivi organizzativi la parrocchia invita a prenotarsi. Nel pomeriggio, alle ore 15, la musica accompagnerà la riflessione con il concerto-meditazione “Musica Divina”, proposto dall’ensemble Equivoci Musicali.
Durante l’intera giornata sarà possibile visitare una mostra dedicata a don Carlo Folci, sacerdote a cui si deve la nascita dell’Opera del Divin Prigioniero, oltre alla sua cappelletta privata e al suo appartamento. Un’occasione per riscoprire la figura di un uomo che ha lasciato un segno profondo non solo a Colorina, ma nell’intero tessuto spirituale e sociale della Valtellina.
La celebrazione del centenario rappresenta dunque un momento unico per tutta la comunità: unire fede, cultura e memoria storica per guardare con rinnovata speranza al futuro. L’invito della parrocchia e degli organizzatori è aperto a tutti: “Vi aspettiamo per vivere insieme questo momento spirituale, culturale e comunitario”.