Stesso numero di gennaio, ma risultano quasi uno al giorno
I nuovi dati mensili diffusi dalla Polizia provinciale di Sondrio
SONDRIO – Rimangono stabili rispetto a gennaio, ma a conti fatti si attestano a quasi uno al giorno gli incidenti che hanno visto coinvolti animali selvatici in provincia di Sondrio a febbraio. Il report mensile emesso dalla Polizia provinciale ne segnala 26 di cui 8 cervi, esemplari a svettare sempre nella statistica, 5 volpi e 5 caprioli, 4 tassi, 3 faine e un camoscio.
Salgono di una unità le predazioni da lupo, attestate a tre: vittime un capriolo e un cervo. Calano rispetto al mese precedente gli animali trovati morti e smaltiti, quindici di cui 5 cervi, 4 volpi e 4 caprioli, una capra e un camoscio. Rispetto agli animali trovati morti e conferiti all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale (IZSLER) invece si segnalano quattro esemplari: 2 cervi, un capriolo e un Ibis Eremita. Di nuovo assente peraltro il West Nile Desease, come accertato da IZSLER.
Al CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) giunti otto animali: 2 caprioli e 2 cervi, una faina, una poiana, uno sparviere e una tortora. Recuperati e liberati perché in difficoltà 3 caprioli, 2 faine e un camoscio. Dimezzato il numero di nutrie abbattute, che scende a due.
Anche questo mese nessun cacciatore è stato controllato durante l’esercizio venatorio, mentre le verifiche ambientali al pari di gennaio sono state tre. Risulta invece una persona segnalata all’Autorità Giudiziaria e ben 10 le sanzioni amministrative emesse: il numero maggiore, cinque, per violazione al Codice della Strada, quattro per violazione ai regolamenti locali e una all’ambiente.
Personale operante nello svolgimento delle attività due ufficiali e nove agenti, più nove guardie volontarie.
