Grosio

Il Ristorante Sassella di Grosio rinnova il suo “Buon Ricordo”

A Milano il debutto della nuova specialità che racconta la Valtellina di ieri e di oggi.

Una ricetta simbolica, affidata alla creatività dello chef Zeno Bernasconi, in menu dal 1° gennaio 2026.

Redazione VN – 11 Dicembre 2025 15:23

Grosio, Alta Valtellina, Economia

Ristorante Sassella Grosio buon ricordo

GROSIO – Il Ristorante Sassella di Grosio, da decenni punto di riferimento per chi cerca autenticità e sapori di montagna, inaugura un nuovo capitolo della sua lunga storia gastronomica. La famiglia Pini, da sempre al timone del locale, ha presentato a Milano il suo rinnovato piatto del Buon Ricordo, una tradizione che accompagna il ristorante da anni e che ne racconta l’identità più profonda.

Protagonista dell’annuncio è stato l’evento nazionale del circuito, ospitato nelle suggestive Officine del Volo: un appuntamento che celebra la cucina regionale italiana e riunisce chef, ristoratori e appassionati del gusto. In questo contesto, il Sassella ha svelato la specialità che, secondo lo statuto dell’associazione, entrerà nel menu a partire dal 1° gennaio 2026.

Il Buon Ricordo non è semplicemente una ricetta: è un simbolo. Ogni ristorante aderente all’associazione – fondata nel 1964 da Dino Villani e oggi forte di circa 115 locali in Italia e all’estero – propone un piatto capace di raccontare la propria terra, consegnato ai clienti insieme a un piatto in ceramica dipinto a mano dai maestri di Vietri sul Mare.

Il Sassella ha voluto reinterpretare la Valtellina con una creazione che unisce tradizione e contemporaneità, omaggio alla cucina di montagna fatta di ingredienti poveri ma ricchi di carattere, di lavorazioni antiche e di nuovi equilibri di gusto. È la Valtellina di ieri e di oggi servita in un’unica portata.

Ristorante Sassella Grosio buon ricordo

A guidare questa evoluzione ci pensa lo chef Zeno Bernasconi, che negli anni si è distinto per la capacità di valorizzare i prodotti locali con sensibilità moderna e profondo rispetto per la storia gastronomica valligiana.

Il Sassella rimane saldamente nelle mani della famiglia Pini: Jim, storico titolare, ha progressivamente ceduto il passo alle figlie, ai nipoti e al genero, assicurando continuità a una tradizione di ospitalità fondata su calore, dedizione e senso di comunità.

Ogni piatto che esce dalla cucina è il risultato di un lavoro condiviso, di generazioni che hanno saputo crescere insieme senza perdere mai il legame con il territorio.

Anche la nuova guida nazionale 2025 del Buon Ricordo, dotata di QR code per prenotazioni rapide, conferma la modernità di un circuito che resta fedele alla missione originale: valorizzare le eccellenze locali.

Per il Ristorante Sassella questo debutto milanese rappresenta molto più di un aggiornamento del menu: è un gesto identitario, un modo per riaffermare la volontà di emozionare gli ospiti attraverso la cucina e di raccontare la Valtellina con autenticità, orgoglio e creatività.

Chi ha assaggiato il loro piatto del Buon Ricordo lo sa: ogni specialità servita è un viaggio nelle tradizioni di una valle che non smette mai di sorprendere.