LANZADA – Una frana di notevole entità ha interessato la località Tornadri, nel comune di Lanzada (SO), lungo la strada che conduce alla località montana di Campo Franscia nella mattinata di oggi, martedì. Il distacco ha provocato la caduta di numerosi massi di grandi dimensioni, tra cui un monolite, che hanno completamente ostruito la carreggiata. Nessuna persona è rimasta coinvolta, ma le frazioni a monte risultano attualmente isolate. La strada, fortunatamente, era già chiusa al traffico da alcuni giorni a causa di anomalie segnalate dai sensori di monitoraggio del versante.

Il fenomeno si è verificato in un’area da tempo oggetto di attenzione e monitoraggio da parte delle autorità locali e regionali. Grazie ai sensori installati sul versante, che nei giorni scorsi avevano rilevato movimenti anomali della parete rocciosa, il Comune di Lanzada aveva già emanato un’ordinanza di chiusura della strada lo scorso venerdì 8 novembre, evitando così possibili conseguenze per automobilisti o residenti.
Il distacco ha coinvolto materiale roccioso di grandi dimensioni, che ha raggiunto la strada sottostante in più punti. Alcuni blocchi, tra cui un monolite di considerevole volume, si sono fermati al centro della carreggiata, ostacolando completamente il transito.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del fuoco con la squadra della sede centrale di Sondrio, i volontari del distaccamento di Chiesa in Valmalenco e un funzionario tecnico per la valutazione del rischio residuo. In supporto alle operazioni è stato attivato anche l’elicottero Drago del reparto volo di Malpensa, mentre sono in arrivo i SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), ovvero i droni specializzati nel rilievo e nel monitoraggio aereo, per sorvolare l’area e valutare la stabilità del versante.
Le prime verifiche hanno confermato la presenza di altre porzioni instabili di roccia, motivo per cui la zona resta interdetta a qualsiasi accesso fino a nuovo ordine.
A seguito del crollo, le frazioni montane situate oltre il punto di frana risultano temporaneamente isolate. Tuttavia, non si registrano evacuazioni né feriti. Il Centro operativo comunale è stato attivato in coordinamento con la Protezione civile, i tecnici geologi e la Regione Lombardia per definire un piano di intervento.

Le autorità stanno ora valutando le modalità di messa in sicurezza del versante e la rimozione dei detriti, operazioni che potranno essere avviate solo dopo l’esito positivo delle analisi di stabilità.
Le squadre dei Vigili del fuoco e della Protezione civile continueranno a presidiare l’area nelle prossime ore, mentre i tecnici procederanno con rilievi topografici e geologici per definire i tempi e le modalità di riapertura della strada per Campo Franscia.