LANZADA – Una convocazione accolta con entusiasmo, quella arrivata nelle scorse ore per Matteo Bardea, giovane talento originario della Valmalenco e oggi tesserato per l’Atletica Valle Brembana. L’atleta, cresciuto sportivamente nella Sportiva Lanzada, farà parte della squadra azzurra che domenica 14 dicembre sarà al via dei Campionati europei di cross a Lagoa, in Portogallo.
Il via libera è arrivato direttamente dal direttore tecnico delle squadre nazionali Antonio La Torre, a coronamento di un percorso di crescita costante che nelle ultime settimane ha trovato conferme importanti: il quarto posto alla Cinque Mulini e il quinto al Carsolina Cross, due competizioni di alto livello che hanno mostrato la sua forma in netto miglioramento in vista della rassegna continentale.
Bardea sarà parte di un gruppo composto da 42 atleti, il cui riferimento assoluto è Nadia Battocletti, campionessa in carica e prima donna italiana a vincere il titolo europeo assoluto della corsa campestre, oltre che unica atleta europea capace di conquistare l’oro U20, U23 e assoluto. Per la trentina quello di Lagoa sarà l’ultimo impegno con la maglia azzurra in un 2025 straordinario, impreziosito dall’argento mondiale dei 10.000 metri e dal bronzo nei 5000 ottenuto ai Mondiali di Tokyo.
Quella dell’atleta valtellinese non è una prima volta: Bardea ha infatti già partecipato ai Campionati Mondiali ed Europei di corsa in montagna nel 2022, oltre a essere stato convocato nello stesso anno agli Europei di cross di Torino. Un curriculum importante, ora arricchito da una chiamata che conferma il suo valore e la sua capacità di riprendersi dopo lo stop primaverile.
«È una bella soddisfazione e un risultato super meritato, soprattutto dopo aver saltato la stagione su pista per infortunio», commenta il suo allenatore Luca Del Curto, che ne segue da vicino il percorso di preparazione. Soddisfazione condivisa anche dall’intero movimento dell’atletica provinciale, orgoglioso di vedere un altro talento locale affermarsi a livello internazionale. Un orgoglio particolarmente sentito anche dal padre di Matteo, Serafino Bardea, vicepresidente dell’atletica provinciale.