L'ultima risalita ieri pomeriggio, domenica, alle ore 17. Al suo posto un nuovo impianto di risalita
"Grazie per averci portato in alto, stagione dopo stagione"
LIVIGNO – Ore 17.00, una domenica di inizio settembre a Livigno. Come sempre la telecabina Mottolino è operativa, le cabine si susseguono in un saliscendi lento e ripetuto. Un movimento che va avanti sempre uguale da quasi trentacinque anni ma che ieri, domenica 1 settembre alle ore 17.00, ha rappresentato l’ultima danza per l’impianto.
Finisce così una storia iniziata il 28 dicembre 1990 che segnò una svolta epocale per il Piccolo Tibet, contribuendo alla crescita esponenziale di sport e turismo. Uno sviluppo tale da spingere all’ampliamento del comprensorio, con la costruzione e il rinnovamento degli altri impianti. Prima di quel giorno tra il ’58 e il ’66 due erano le sciovie che partivano dal Pont da Bondi e salivano fino alla SS. 301, solo nel ‘67 la cima della montagna fu raggiunta con la sciovia Mottolino, e successivamente dalla telecabina.
“La telecabina è stata il ponte tra il divertimento e la montagna: in inverno ha trasportato sciatori e snowboarder verso piste e Snowpark, d’estate ha guidato i biker verso emozionanti percorsi nel Bikepark. Ha assistito a eventi memorabili, dagli Ice Party ai concerti “più alti d’Europa”, alla consacrazione dello Snowpark, contribuendo a rendere Mottolino un punto di riferimento per il divertimento. Ha accolto una miriade di volti vedendo generazioni succedersi nel tempo, testimone di bambini che diventano campioni, di amici che condividono risate e di prime volte che resteranno indelebili. La salutiamo con un velo di malinconia e tanta gratitudine, sapendo che la sua eredità continuerà a vivere nei ricordi di tutti. Ora guardiamo avanti, pronti a scrivere il prossimo capitolo, con nuovi impianti e nuove avventure all’orizzonte. Grazie, telecabina Mottolino, per averci portato in alto, ogni giorno, stagione dopo stagione“, l’ultimo saluto del comprensorio.
In sostituzione della telecabina Mottolino ci sarà un nuovo impianto più bello, efficiente e sostenibile in ottica Olimpiadi Milano-Cortina 2026 (a Livigno si terranno le gare di snowboard e sci freestyle) che, insieme alla nuova seggiovia Sponda (costati in totale oltre 30 milioni di euro e pronti per novembre), inaugureranno una nuova era che, questo è l’augurio, possa essere altrettanto florida per Livigno.