LIVIGNO – La festa patronale di Livigno, celebrata lo scorso 8 settembre, è stata quest’anno un momento di forte emozione e riconoscenza per l’intera comunità. Alla presenza del vescovo Oscar Cantoni, la giornata è stata arricchita dalla consegna delle Civiche Benemerenze 2025, un riconoscimento ai cittadini che con il loro impegno hanno contribuito a scrivere pagine significative della storia e dell’identità del paese.
Tra i premiati, il ricordo commosso di Mattias Peri, primo chef stellato di Livigno. La sua passione per la cucina ha lasciato un’impronta indelebile e oggi continua a vivere grazie all’associazione che porta avanti i suoi valori, avvicinando tanti giovani all’arte culinaria.
Un tributo speciale è andato anche a don Parenti, all’ingegner Vittadini e a Rocco Silvestri, pionieri che con coraggio e determinazione hanno reso possibile l’apertura della strada del Passo del Foscagno anche nei mesi invernali più difficili. Una conquista che ha permesso a Livigno di rompere l’isolamento e aprirsi al resto d’Italia.
Il terzo riconoscimento è stato assegnato a Franco Cantoni, custode della memoria collettiva del paese. Attraverso il suo archivio fotografico digitale, diffuso soprattutto sui social, riesce a raccontare Livigno in chiave autentica e contemporanea, stimolando curiosità e consapevolezza storica tra cittadini e visitatori.
Il sindaco Remo Galli, ringraziando la parrocchia e gli organizzatori della giornata, ha sottolineato l’importanza di queste segnalazioni arrivate dalla cittadinanza stessa: «Sono onorato di poter celebrare persone che hanno saputo guardare oltre i confini, fisici e mentali, e che con la loro dedizione hanno reso Livigno un luogo ancora più ricco di storia, cultura e opportunità».
La festa patronale 2025 resterà così nella memoria come un’occasione non solo di spiritualità e comunità, ma anche di gratitudine verso chi ha fatto grande il paese.