LIVIGNO – Con l’arrivo di tre offerte per la gara d’appalto, entra nel vivo il progetto dell’interversante di Livigno, l’opera che prevede la realizzazione di una nuova cabinovia Carosello–Freita–Valfin e di un parcheggio interrato da circa 500 posti in via Freita, con l’obiettivo di collegare le aree sciistiche e ridurre drasticamente il traffico su strada.
“Con la realizzazione dell’interversante di Livigno si completa il progetto di una valle sempre più car free, vero e proprio modello di sostenibilità”, ha sottolineato il commissario di governo e amministratore delegato di SIMICO, architetto Fabio Saldini.
La commissione di valutazione, già insediata lo scorso fine settimana, procederà ora ad assegnare i lavori all’operatore più idoneo secondo i requisiti richiesti. Tutte le procedure ambientali sono state completate e la conferenza dei servizi ha dato il via libera definitivo. “L’interesse da parte delle aziende dimostra la volontà di essere parte di un progetto più grande – ha spiegato Saldini – nato grazie alle Olimpiadi, ma che porterà benefici soprattutto dopo, come eredità per il territorio e per chi lo visiterà”.
Il nuovo intervento si inserisce in un piano più ampio che comprende anche il parcheggio del Mottolino, già in costruzione, con altri 500 posti auto disponibili. Un sistema che punta a trasformare Livigno in una valle libera dalle macchine, privilegiando la mobilità alternativa e il rispetto dell’ambiente.
I lavori, secondo cronoprogramma, saranno completati dopo i Giochi olimpici, lasciando alla Valtellina una struttura moderna, strategica e sostenibile, destinata a ridisegnare il futuro della località turistica.