Livigno

Livigno, via libera all’interversante: ridurrà il traffico entro le Olimpiadi 2026

Aggiudicata la gara, l’opera prevede la cabinovia Carosello-Freita-Valfin e un parcheggio interrato.

La nuova funivia collegherà i due versanti del paese con 36 cabine da 10 posti, riducendo l’uso dell’auto.

Redazione VN – 26 Settembre 2025 08:46

Livigno, Alta Valtellina, Attualità

LIVIGNO – Un passo decisivo verso la mobilità sostenibile e l’eredità olimpica. Si è conclusa la gara per la costruzione dell’interversante di Livigno, una delle opere più attese in vista dei Giochi invernali olimpici e paralimpici di Milano-Cortina 2026.

A presentare l’offerta migliore è stato il raggruppamento temporaneo di imprese Ecoedile, Graffer e Dolomiti Strade, che si occuperà della realizzazione di un’opera destinata a cambiare radicalmente il volto del paese.

Il progetto prevede la costruzione della cabinovia Carosello–Freita–Valfin, composta da 36 veicoli da 10 posti ciascuno e una portata oraria di 1.800 persone, oltre a un parcheggio interrato in località Freita, collegato alla stazione intermedia.

“Il collegamento dei due versanti offrirà uno spostamento dolce grazie alla funivia, alternativa concreta all’uso dei veicoli privati e pubblici – spiega l’architetto Fabio Saldini, commissario e AD di Simico –. Attualmente chi si sposta tra i due versanti è costretto a utilizzare l’auto, aggravando i problemi di traffico. Con il nuovo impianto si andrà incontro a una sensibile riduzione della viabilità su gomma”.

Grande soddisfazione anche da parte di Regione Lombardia: “Il collegamento dei versanti a Livigno è una delle opere che meglio rappresenta la sostenibilità e l’effetto legacy delle Olimpiadi 2026 – commenta l’assessore Massimo Sertori –. Un progetto che solo pochi anni fa sembrava un sogno, oggi diventa realtà. Livigno sarà sempre più protagonista nel cuore delle Alpi”.

Entusiasmo anche dalle parole del sindaco Remo Galli: “Un’opera che cambierà il futuro di Livigno. Con il collegamento dei versanti puntiamo a ridurre del 23% il traffico. Ringrazio Simico, il Governo e Regione Lombardia, in particolare l’assessore Sertori, per aver sostenuto con forza questo progetto. Avanti con il lavoro di squadra”.

Il cantiere dell’interversante segna dunque un momento storico per Livigno: un’infrastruttura che non guarda soltanto alle Olimpiadi, ma che promette di incidere in modo duraturo sulla qualità della vita e sulla mobilità del territorio.