Livigno

Mare e montagna dialogheranno a Livigno

Il 12 settembre all'Alpen Resort il confronto su "Nuove forme di ospitalità e servizi per il turismo montano".

Alla terza tappa di "Vette e Onde Experience" architetti, investitori, operatori turistici e istituzioni.

Redazione VN – 4 Settembre 2025 10:01

Livigno, Alta Valtellina, Attualità

Livigno paesaggi
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LIVIGNO – Dopo il debutto a Cortina d’Ampezzo e il secondo appuntamento a Cattolica, la terza tappa di Vette e Onde Experience – dialoghi tra Architettura, Natura e Design, approda a Livigno, una delle sedi dei Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026 che ospiterà le gare di snowboard e freestyle, assegnando ben 26 medaglie.

L’appuntamento, fissato per il 12 settembre dalle 9.30 alle 13.00 all’Alpen Resort Bivio di Livigno, sarà un importante momento di confronto intitolato: “Nuove forme di ospitalità e servizi per il turismo montano”.

Il nuovo format di MC International e Arzanà in collaborazione con SEC and Partners e Progetto Creativo, prevede una mattinata di confronto con architetti, investitori, operatori e istituzioni, per esplorare nuove forme di ospitalità e servizi per il turismo montano. Sarà occasione per conoscere le esperienze internazionali di CBRE, ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel, Foster + Partners, CDP e Falkensteiner ( FMTG – Invest)  e dialogare sulle sinergie tra mare e montagna. Un viaggio immersivo per indagare come cultura, territorio e benessere possano davvero generare un’accoglienza autentica e sostenibile.

Il programma del convegno prevede tre momenti diversi. Un primo panel dedicato a visioni e studi per un nuovo turismo durante il quale verrà presentato il concetto Alpine Energy, at the highest level, nato dalla recente ricerca sul posizionamento di Livigno in ottica turistica, realizzata dal Comune e APT Livigno.

Un secondo talk dedicato al panorama del mercato internazionale ritratto da Raffaella Peloso, Head of Hotels Valuation Italy di CBRE con al tavolo Luis Matania – Architetto  e Partner dello Studio Foster + Partners; Francesca Carlino, Architetto e Partner dello studio  ACPV Architects  Antonio Citterio Patricia Viel  e Erich Falkensteiner – Presidente del Consiglio di Sorveglianza e co-fondatore di FMTG – Invest.

E, infine, una tavola rotonda dal titolo Sinergie e confronti tra mare e montagna, un dibattito costruttivo che metterà a confronto le voci di Matteo Giacomelli – Gruppo  Lungolivigno; Andrea Sangiani – Saint Jane Hotels & Suites; Edoardo Lanzetti – Corporate Strategic Development Alpitour S.p.A.; Stefan Rier – Co-founder Studio NOA, Alberto Arrighi – QC Terme S.r.l. | Direttore delle Relazioni Esterne e Affari Istituzionali, Emilio Pozzi – SVP & Managing Director, Olympic & Paralympic Games On Location, Fabio Curcio Valentini Founder & CEO cvhp. Un dialogo condotto e moderato da Sara Bovo – direttrice My Livigno TV.

Presente al summit Andrea Forni, ambassador di tappa, architetto, coordinatore del tavolo di lavoro Grandi eventi, pianificazione, trasparenza e tutela del territorio per le Olimpiadi Milano Cortina 2026, in quanto delegato del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. «Oggi più che mai l’ospitalità deve essere consapevole: non basta costruire nuove strutture, ma bisogna lavorare ai significati passati e saperli accompagnare nel futuro. Livigno è un territorio in continua evoluzione, un chiaro esempio di come la montagna, la buona architettura e il turismo sostenibile possano diventare motore di valorizzazione territoriale, indirizzo verso la sostenibilità̀ ambientale, coesione sociale ed impegno per il futuro delle nuove generazioni prima ancora che valore economico», dichiara Forni.

Benessere e ospitalità: un’evoluzione in quota, il caso di Livigno

Vette e Onde Experience ha scelto Livigno per questa tappa perché è una destinazione simbolo della trasformazione del turismo alpino: da meta sciistica si è nel tempo trasformata in destinazione polifunzionale, capace di offrire esperienze rigenerative in tutte le stagioni. Outdoor, wellness e sport qui sono strumenti per creare connessioni autentiche tra uomo e natura. “Livigno è più di una destinazione: è un laboratorio d’eccellenza dove progettare esperienze turistiche sostenibili, autentiche e ad alto valore aggiunto,” commenta Luca Moretti, Presidente e CEO di Livigno Next che presenterà nei dettagli l’Alpin Energy, at the highest level, un progetto che spiega come, anche in vista delle imminenti Olimpiadi Milano Cortina 2026, la località sia stata capace di rafforzare la sua immagine sui mercati internazionali.

Trend globali e nuovi paradigmi dell’ospitalità: verso un turismo consapevole

Durante il secondo talk dove si confronteranno con voci autorevoli e internazionali del settore, si analizzeranno insieme i trend del mercato dell’ospitalità e le risposte che si possono dare dal punto di vista dell’architettura e della sostenibilità. Al centro del dibattito come investitori, progettisti e operatori possano ridefinire meglio l’offerta turistica per rispondere alle esigenze di un viaggiatore sempre più consapevole.

Tra gli speaker Francesca Carlino, architetto e partner di ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel, che spiegherà come «sia fondamentale progettare spazi che arricchiscono l’esperienza dell’ospitalità con nuove dimensioni di benessere. I nostri interventi valorizzano i servizi e restituiscono al luogo il suo carattere e la sua identità». Al suo pensiero seguiranno gli interventi di Giuseppe Catella, esperto di turismo sostenibile e rigenerazione urbana, Erich Falkensteiner, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di FMTG –INVEST Falkensteiner Michaeler Tourism Group???, Luis Matania, architetto e partner e architetto di Foster + Partners e Raffaella Peloso,  Head of Hotels Valuation di CBRE Italy Il panel sarà moderato da Giorgio Bianchi, responsabile global business development di PKF hospitality group.

Vette e onde: modelli a confronto per un’accoglienza autentica e sostenibile

Chiuderà la giornata la tavola rotonda Sinergie e confronti tra mare e montagna, che metterà a confronto visioni e modelli diversi di ospitalità. Al centro il potenziale e il valore del territorio con le sue caratteristiche uniche e il rispetto della natura e dell’ambiente.

«L’hotel per noi deve diventare un ambasciatore del territorio», afferma Stefan Rier, co-fondatore di NOA studio tra gli speaker e che aggiunge «Bisogna offrire esperienze autentiche, sorprendere e garantire sostenibilità. È l’inatteso che conquista il viaggiatore di domani: dormire sotto le stelle, raggiungere l’hotel su un gatto delle nevi, scoprire un wellness sospeso nel vuoto. Non serve più stupire con lussi omologati». Un cambiamento iniziato post pandemia che ha visto infatti le strutture ricettive trasformarsi sempre più in spazi fruibili tutto l’anno. Dagli hotel ai lodge, al glamping alle “mobile home” immerse nella natura, il concetto stesso di comfort e ospitalità sta prendendo nuove strade.

«Noi per esempio non vendiamo camere, ma territorio, aggiunge Matteo Giacomelli, Gruppo Lungolivigno “che è nostro compito tutelare e raccontare con coerenza». Pensiero condiviso da Edoardo Lanzetti, Corporate Strategic Development Alpitour S.p.A. che afferma: «L’ospitalità è l’equilibrio tra centralità dell’ospite e valorizzazione autentica del territorio. La trasformazione di Alpitour verso il lusso esperienziale – dal mare alla montagna, da Cervinia a Matera – è una risposta concreta alle nuove esigenze di viaggio». Un’ispirazione condivisa anche da Alberto Arrighi, QC Spa of Wonders che dichiara: «Anche la vision del gruppo QC è orientata al far vivere esperienze emozionali e sostenibili. Il wellness non è terapia ma bellezza, relax ed equilibrio in contesti dove storia e natura si fondono in luoghi straordinari». Tra gli altri speaker ci saranno anche Andrea Sangiani, Saint Jane Hotels & Suites; Emilio Pozzi, SVP & Managing Director, Olympic & Paralympic Games On Location; Fabio Curcio Valentini, Founder & CEO cvhp.

Wunderkammer: l’esperienza immersiva sintesi di “Vette e Onde”

Anche in questa tappa, inoltre, sarà possibile testare quella che potrebbe essere “la camera del futuro”, ovvero un’installazione multisensoriale, simbolo e sintesi del pensiero condiviso dai partecipanti al format. La Wunderkammer, che con suoni, profumi e immagini guida i visitatori in un viaggio tra mare e montagna, simbolizzando l’equilibrio tra ambienti diversi ma complementari. All’interno di questo spazio in esposizione una selezione di oggetti-gioiello: pezzi unici creati per l’occasione dai partner di Vette e Onde, che esaltano la maestria artigianale, l’eccellenza del saper fare italiano e la creatività delle aziende coinvolte.

E dopo la tappa livignasca il viaggio di Vette e Onde Experience 2025 prosegue per concludersi il 23-24 ottobre 2025 a Positano – Costiera Amalfitana con il titolo: Oltre il luccichio del mare.

PROGRAMMA “VETTE E ONDE EXPERIENCE”