LIVIGNO – Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, la provincia di Sondrio entra nella fase cruciale dei test operativi legati alla sicurezza. La Prefettura, in coordinamento con la Protezione Civile, le forze dell’ordine e gli enti viabilistici, ha annunciato due maxi-esercitazioni che interesseranno le principali arterie stradali dell’Alta Valtellina, aree sensibili sia per la quantità di traffico prevista durante i Giochi sia per la conformazione complessa del territorio alpino.
Le simulazioni rientrano nella strategia complessiva di safety & security, ovvero di prevenzione e di risposta rapida in caso di necessità, per garantire la tutela di persone, ambiente e beni materiali.
La prima esercitazione si svolgerà mercoledì 3 dicembre, dalle 11.00 alle 15.00, lungo la Strada Statale 301 del Foscagno, una delle vie cruciali che collegano Livigno al resto della provincia.
L’ipotesi operativa prevede un scenario di forte allerta meteo, con nevicate abbondanti e criticità sulla viabilità. La simulazione sarà divisa in due fasi: senso unico alternato, attivato in presenza delle prime problematiche legate alla nevicata; blocco totale della circolazione, qualora la situazione meteo peggiori fino a rendere insicura la transitabilità del passo.
L’esercitazione consentirà di testare la capacità di coordinamento tra Prefettura, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, ANAS e amministrazioni locali, simulando le decisioni operative che potrebbero rendersi necessarie durante le Olimpiadi.
Il secondo appuntamento è programmato per mercoledì 10 dicembre, dalle 10.00 alle 14.00, e riguarda la Strada Statale 38 dello Stelvio, nel tratto compreso nella lunga galleria “Sant’Antonio – Tola – Cepina”, un tubo bidirezionale di quasi 8 chilometri, fondamentale per l’accesso olimpico alla zona di Bormio.
Questa esercitazione sarà ancora più complessa: verrà simulato un incidente con incendio all’interno della galleria, per verificare la risposta congiunta e coordinata dei soccorsi – Vigili del Fuoco, ambulanze, forze dell’ordine, tecnici ANAS – in un contesto claustrofobico e ad alta criticità.
La simulazione servirà a misurare: i tempi di intervento dei mezzi di soccorso, la gestione dell’evacuazione ipotetica degli occupanti, le manovre di messa in sicurezza della galleria, la capacità di coordinamento centralizzato in un contesto operativo complesso, come quello che potrebbe verificarsi durante un evento internazionale.
In occasione delle esercitazioni, l’ANAS emanerà specifiche ordinanze di limitazione del traffico, che comprenderanno blocchi temporanei e deviazioni su viabilità alternativa, ove disponibile. La Prefettura ha rassicurato la popolazione che, nonostante le restrizioni previste, il transito dei mezzi di emergenza sarà sempre garantito in caso di reale necessità. Le simulazioni, infatti, non ostacoleranno la gestione di eventuali emergenze contemporanee.
Le esercitazioni del 3 e del 10 dicembre rappresentano un passaggio strategico nel percorso di preparazione della provincia di Sondrio ai Giochi Olimpici e Paralimpici Milano-Cortina 2026. La complessità del territorio, le condizioni meteorologiche spesso severe e l’aumento previsto dei flussi di traffico rendono indispensabile testare sul campo ogni fase della risposta operativa.
Il buon esito dei test sarà fondamentale per garantire un evento sicuro, efficiente e all’altezza di uno dei più importanti appuntamenti sportivi della storia recente della Valtellina.