SONDRIO – Terna ha annunciato la conclusione dei lavori dedicati al potenziamento della rete elettrica per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, un progetto esteso su tre regioni del Nord Italia e che riguarda da vicino anche la provincia di Sondrio. L’obiettivo complessivo è quello di garantire un sistema elettrico stabile e affidabile durante le settimane olimpiche, ma anche nei mesi e negli anni successivi, soprattutto nei territori montani che negli ultimi tempi si sono rivelati più vulnerabili ai fenomeni meteorologici estremi.
In Lombardia sono stati posati circa 60 chilometri di nuovi cavi elettrici interrati, eliminando nel contempo tre chilometri di vecchie linee aeree. Si tratta di interventi che hanno interessato sia l’area metropolitana di Milano, dove Terna ha completato le connessioni alle Cabine Primarie San Cristoforo e Rogoredo, sia la provincia di Sondrio, dove è stato realizzato uno degli interventi più significativi dell’intero programma.
Valtellina: l’elettrodotto Livigno–Premadio è operativo
In Alta Valtellina è entrato infatti in esercizio l’elettrodotto Livigno–Premadio, costituito da due linee elettriche in cavo interrato, ciascuna lunga circa 20 chilometri. Il collegamento unisce la Cabina Primaria di Livigno alla nuova Stazione Elettrica di Premadio, nel comune di Valdidentro, permettendo così alla zona di essere finalmente connessa in modo diretto alla rete nazionale ad alta tensione. Si tratta di un cambiamento rilevante per il territorio, storicamente isolato dal punto di vista energetico.
Alla costruzione dell’elettrodotto hanno lavorato cento professioniste e professionisti, impegnati in condizioni tutt’altro che semplici. Il territorio montano, caratterizzato da spazi molto limitati e vincoli ambientali, ha richiesto una pianificazione minuziosa e una forte capacità di adattamento, soprattutto durante i mesi più freddi, quando neve e ghiaccio rendevano difficili gli spostamenti e le lavorazioni all’aperto. Nei tratti più difficili, come quelli ricavati direttamente nella roccia, è stato necessario ricorrere a mezzi speciali, tra cui la catenaria Trencher, che ha permesso di procedere con gli scavi stradali mantenendo tempi certi.
Accanto alle linee interrate, Terna ha costruito anche la nuova stazione elettrica di Premadio, realizzata con tecnologia blindata compatta per ridurre quanto più possibile il consumo di suolo. Sessanta lavoratori hanno partecipato alla realizzazione dell’infrastruttura, concepita per integrarsi al meglio nel paesaggio montano circostante. Per diminuire l’impatto visivo, gli edifici sono stati interrati fino a cinque metri sotto il livello della vecchia stazione, soluzione che ha comportato un notevole lavoro di ingegneria civile. Per sostenere lo scavo e garantire la stabilità dell’area è stato necessario costruire un muro di contenimento costituito da oltre cento cinquanta pali trivellati, profondi sedici metri e con un diametro superiore al metro.
Il completamento dell’elettrodotto Livigno–Premadio rappresenta un passo decisivo per la provincia di Sondrio. Rende più sicura e affidabile la fornitura di energia in un territorio cruciale per i Giochi Olimpici, ma soprattutto porta un beneficio immediato e duraturo ai residenti e alle attività della zona, che potranno contare su una rete moderna e stabile. Un investimento che va ben oltre Milano Cortina 2026, lasciando in eredità infrastrutture fondamentali per la vita e lo sviluppo dei paesi dell’Alta Valtellina.