LIVIGNO/VALDIDENTRO – Arriva un importante segnale di vicinanza alle famiglie dell’Alta Valtellina che si trovano ad affrontare le difficoltà legate a un ricovero ospedaliero fuori dal proprio territorio. Il Bim dello Spoel, il Consorzio che riunisce i Comuni di Valdidentro e Livigno, ha infatti annunciato la proroga per tutto il 2026 dell’iniziativa che prevede contributi per coprire le spese di alloggio sostenute dai familiari di persone ricoverate in strutture sanitarie situate oltre 45 chilometri dai due Comuni.
Il bando, che dispone di una dotazione complessiva di 10.000 euro, è rivolto a coniugi, conviventi, parenti entro il secondo grado e affini (suoceri, generi, nuore, cognati) che abbiano sostenuto spese di pernottamento durante il periodo di degenza di un familiare. Per accedere al contributo è necessario che il ricovero sia avvenuto in una struttura sanitaria pubblica del Servizio Sanitario Nazionale e che abbia avuto una durata minima di due giorni consecutivi.
Il rimborso copre fino all’80% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 800 euro per singolo ricovero e un limite giornaliero di 90 euro al giorno. Le spese devono essere documentate con fatture o ricevute intestate al richiedente e riferite a strutture ricettive situate entro 15 chilometri dall’ospedale in cui è avvenuto il ricovero.
Un’iniziativa, quella del Bim dello Spoel, che si inserisce in una più ampia politica di attenzione e sostegno alle persone e alle famiglie, pensata per alleviare il peso economico che spesso accompagna momenti difficili legati alla malattia e all’assistenza.
Le domande di contributo possono essere presentate tramite PEC all’indirizzo bimspol@pec.it, seguendo le modalità indicate nell’avviso ufficiale.