Livigno

Sci alpino. Livigno nella storia: il 27 dicembre il debutto assoluto in Coppa del Mondo maschile

Il SuperG sulla Tagliede–Li Zeta consacra la ‘Regina delle nevi’ tra le capitali dello sport mondiale.

Picchi (Regione Lombardia): “Senza Livigno avremmo rischiato di perdere un grande evento".

Redazione VN – 20 Dicembre 2025 08:39

Livigno, Alta Valtellina, Sport

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LIVIGNO – Per la prima volta nella sua lunga tradizione sportiva, Livigno entrerà ufficialmente nella Coppa del Mondo maschile di sci alpino. La data da segnare è il 27 dicembre, quando la pista Tagliede–Li Zeta accoglierà un SuperG che rappresenta non solo un debutto attesissimo, ma anche un passaggio di testimone fondamentale nel percorso di avvicinamento alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

La Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS) ha promosso senza riserve le condizioni del tracciato: innevamento perfetto, fondo compatto, sicurezza impeccabile. Un riconoscimento che consacra Livigno come una delle realtà d’eccellenza del panorama alpino internazionale. La località lombarda, nota come “Regina delle nevi”, vede così coronato un percorso fatto di investimenti infrastrutturali, cultura dello sport e capacità organizzativa.

Il tracciato che ospiterà gli “uomini–jet”, con la sua combinazione di tratti veloci e passaggi tecnici, è stato concepito per lasciare il segno. L’inedito SuperG fungerà da biglietto da visita della località in vista dei Giochi 2026, mostrando al mondo la qualità del lavoro compiuto negli ultimi anni.

Livigno non solo garantisce condizioni ideali, ma si presenta come modello di efficienza organizzativa: dalla gestione della neve all’implementazione delle tecnologie di sicurezza, ogni dettaglio è stato curato con standard da Coppa del Mondo.

Alla gara sarà presente Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani. Le sue parole sottolineano il valore strategico dell’impegno di Livigno: “Ringrazio Livigno per la sua capacità di rispondere nel breve termine a sfide complesse e per aver supportato Bormio, impossibilitata quest’anno a ospitare la Coppa del Mondo. Senza questo sforzo eccellente, imprenditoriale e pragmatico, la Lombardia avrebbe rischiato di perdere l’evento”.

Il riferimento è alla situazione di Bormio, che non ha potuto mettere a disposizione il suo storico tracciato di discesa libera e SuperG per la stagione in corso, impegnata nella preparazione delle infrastrutture legate alle Olimpiadi 2026.

Picchi sottolinea come la risposta coordinata di istituzioni e territorio sia stata determinante: “La Regione dà prova di un grandissimo gioco di squadra: deleghe allo sport, enti locali, FIS, FISI, i sindaci di Bormio e Livigno, la Fondazione Bormio. È una collaborazione pienamente coerente con i valori dello sport e con il metodo di lavoro della Giunta regionale”.

La Valtellina, conferma Picchi, si dimostra ancora una volta un territorio ideale per ospitare eventi di calibro internazionale.

Il 2024 segna quindi una sorta di staffetta sportiva: Livigno accoglie la Coppa del Mondo mentre Bormio si concentra sugli ultimi preparativi per Milano-Cortina 2026, pronta a riprendere il suo ruolo di sede della velocità alpina a partire dalla prossima stagione.

“Livigno entra nella storia dello sci alpino – conclude Picchi – e sarò presente alle gare con orgoglio e gratitudine verso i territori valtellinesi”.