LIVIGNO – C’è l’inconfondibile profumo dell’alta quota e dell’internazionalità nell’aria che ha accompagnato la 25^ edizione della Brooks Stralivigno, andata in scena oggi, domenica, tra i sentieri e le strade della “piccola Tibet” italiana. A dominare la scena sono stati due atleti cechi, Jachym Kovar e Tereza Hrochova, che si sono presi di forza la copertina di una giornata memorabile, capace di unire sport, eleganza alpina e spirito di festa.
Livigno ha accolto oltre 1.100 runner con il suo abito migliore: temperature miti, cielo terso e un pubblico caloroso, formato da appassionati italiani e molti turisti stranieri, che hanno trasformato il centro del paese in un grande palcoscenico sportivo all’aperto. In gara, il classico percorso da 21 chilometri affiancato dalla formula a staffetta, sempre molto apprezzata per lo spirito di condivisione e leggerezza che la contraddistingue.

Il protagonista assoluto della gara maschile è stato Jachym Kovar, portacolori del Mizuno Team, che ha costruito il suo successo chilometro dopo chilometro, lasciando tutti alle spalle con una lunga progressione in solitaria. Ha fermato il cronometro sull’1:19:14, infliggendo distacchi netti ai diretti inseguitori: Daniel Antonioli, secondo, e l’inossidabile Massimiliano Zanaboni, classe 1972, terzo sul podio.
Ancora più impressionante la prestazione di Tereza Hrochova tra le donne. La 29enne ceca ha letteralmente travolto la concorrenza, facendo registrare un tempo straordinario, ben sotto l’ora e 28 minuti. A seguirla, ma a distanza, Ivana Iozzia e Laura Gotti, che completano un podio di livello ma nulla hanno potuto contro la freschezza e la determinazione della vincitrice.

“È stato incredibile correre qui. Il percorso è duro ma bellissimo, e il pubblico ti accompagna ovunque. Un’esperienza che non dimenticherò”, ha dichiarato Kovar al termine della gara, ancora avvolto dall’euforia del traguardo. Hrochova ha fatto eco al compagno di nazionale: “Corsa perfetta, atmosfera da sogno. Questo posto è speciale”.
A fare da cornice all’evento, la voce inconfondibile di Dario Puppo e Massimiliano Ambesi ha accompagnato la diretta streaming trasmessa anche su Sport Mediaset, portando l’energia della Stralivigno nelle case degli appassionati in Italia e all’estero. Un dettaglio non da poco, che sottolinea la crescente importanza mediatica della manifestazione.
La presenza di nomi importanti ha arricchito ulteriormente l’edizione del venticinquennale, come i già citati Daniel Antonioli, Ivana Iozzia, ma anche Lorenzo Lotti e i beniamini di casa Giulia Murada e Mattia Longa, portacolori del Livigno Team. Tra il pubblico, un ospite d’eccezione: Aleksandr Vinokurov, leggenda del ciclismo mondiale, oro olimpico a Londra 2012 e vincitore di una Vuelta.
Non solo sport, però. La festa è proseguita con una cena conviviale a base di Pasta Felicetti e Galletto Vallespluga, seguita dalle premiazioni e da un Runners Party molto partecipato nella gremita Plaza Placheda, animato dal live show di Fabio Rovazzi. Una chiusura scoppiettante che ha restituito il senso più profondo della manifestazione: non solo una corsa, ma un’esperienza da vivere a tutto tondo.
Credit photo: LIVIGNO NEXT