LIVIGNO – A poco più di un mese dall’accensione del braciere olimpico dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, il cielo di Livigno si è colorato ieri, sabato 27 dicembre, del verde, bianco e rosso della bandiera italiana, entrando ufficialmente nella storia dello sci alpino. Per la prima volta, infatti, la località valtellinese ha ospitato una tappa della Coppa del Mondo FIS: il Super-G maschile sulla pista Tagliede – Li Zeta.
Anche in questa occasione, il soccorso sanitario su pista è stato affidato ad Areu – Agenzia Regionale di Emergenza Urgenza della Lombardia, impegnata durante le prove ufficiali di venerdì e nella giornata di gara con un assetto operativo pensato come un vero e proprio test pre-olimpico.

Lungo i 1.800 metri del tracciato, Areu ha dislocato otto squadre di soccorso, ciascuna composta da un medico o un infermiere, un soccorritore del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) e uno del nucleo Sagf della Guardia di Finanza o della Polizia di Stato.
Il coordinamento sanitario dell’attività è stato affidato a un team composto da medico, infermiere e tecnico, che saranno responsabili anche della Venue di Bormio durante i Giochi.
A valle della pista, a supporto del pubblico presente nel centro del paese, Areu ha inoltre schierato un’ambulanza e un’auto infermierizzata, garantendo un’assistenza sanitaria tempestiva anche fuori dal tracciato di gara.

Il personale impiegato proveniva dalle Articolazioni Territoriali 118 (Aat) di tutta la regione, con il supporto della componente tecnica della struttura maxiemergenze di Areu, a conferma di un modello organizzativo basato sull’integrazione delle risorse regionali.
A bordo dell’elicottero EC-135, messo a disposizione per eventuali interventi sugli sciatori, erano presenti i direttori delle AAT di Milano, Riccardo Stucchi, e di Sondrio, Serena Ruberti.
“Siamo molto soddisfatti di questi due giorni di Super-G – commenta Serena Ruberti – che rappresentano l’ultimo vero banco di prova ufficiale prima delle Olimpiadi. La collaborazione con Cnsas, Guardia di Finanza e Polizia di Stato è stata eccellente e ci ha consentito di testare sul campo l’assetto che schiereremo nelle diverse Venue olimpiche”.