Livigno

Unione CTS Sondrio, pronta la squadra che guiderà l’Alta Valtellina

Redazione VN – 6 Giugno 2024

Livigno, Alta Valtellina, Economia

Roberto Galli nuovo presidente Alta Valtellina Unione CTS Sondrio
Roberto Galli, presidente Federalberghi Sondrio

Un nuovo Consiglio direttivo, ma al centro la continuità con un unico obiettivo: le Olimpiadi 2026

"In Alta Valle è l'area più rilevante in termini di ricettività, dovrà essere trainante per tutta la Valtellina"

LIVIGNO – Pronta la squadra dell’Unione Commercio e Turismo della provincia di Sondrio che sarà impegnata nei prossimi cinque anni in Alta Valtellina, territorio che ospiterà le Olimpiadi invernali 2026. È stato infatti eletto il nuovo Consiglio direttivo dell’Associazione mandamentale Alta Valtellina dell’Unione CTS.

Conferma al vertice per Roberto Galli (“Erregi Group” – Livigno) che mantiene la carica di presidente, oltre ad essere il numero uno di Federalberghi Sondrio. Al suo fianco, sarà impegnata Francesca Sosio (“Mister Baby” – Bormio).

Il nuovo Consiglio direttivo si è formato nel corso dell’Assemblea elettiva, svoltasi a Bormio nella Sala conferenze della Banca Popolare di Sondrio alla presenza della presidente dell’Unione CTS Loretta Credaro. Sono stati eletti: Giacomo Giacomelli (“Longa 1968” – Valdidentro), Aldo Colturi (“Bar Ristoro” – Valdisotto), Giovanni Compagnoni (“Albergo Compagnoni” – Valfurva), Nada Cusini (“Chalet Nada” – Livigno), Greta Galli (“Chalet Engadina” – Livigno), Sara Vitalini (“Cristall Bar” – Bormio) e Denis Pedranzini (“Hotel Nevada” – Bormio).

Un rinnovo cariche all’insegna della continuità: tutto il lavoro svolto gli anni scorsi in vista delle Olimpiadi invernali 2026, evento di portata mondiale e occasione irripetibile, verrà finalizzato dal team guidato dal presidente Roberto Galli.

“L’Alta Valtellina genera oltre l’80 per cento delle presenze turistiche rilevate in provincia di Sondrio – annota il numero uno dell’Associazione mandamentale Roberto Galli – e la metà dei pernottamenti registrati ogni anno è concentrata a Livigno. Dal punto di vista della ricettività, l’Alta Valle è l’area più rilevante e anche in futuro dovrà essere trainante per tutta la Valtellina. Credo sia importante la sinergia tra le diverse anime del comparto turistico provinciale e tra i vari mandamenti: le proposte sono complementari e vanno a comporre un mosaico sempre più apprezzato dai turisti. Molti operatori stanno già lavorando in tal senso e noi saremo al loro fianco per incrementare l’attrattività dell’intero territorio provinciale”.