Madesimo

Via Spluga, un 2025 da record: più camminatori, più visibilità e la certificazione del Touring Club

L’itinerario storico tra Valchiavenna e Canton Grigioni registra un +6% di pacchetti venduti e oltre 9.000 passaggi.

Si consolida la presenza internazionale e arrivano due novità decisive: il diario del cammino e la certificazione come “Cammino certificato TCI”.

Redazione VN – 1 Dicembre 2025 09:50

Madesimo, Valchiavenna, Montagna

Via Spluga

MADESIMO – La via Spluga continua a conquistare camminatori da tutta Europa e non solo. Il celebre itinerario transfrontaliero che collega Chiavenna a Thusis, attraversando borghi alpini, gole spettacolari e paesaggi di rara bellezza, chiude la stagione 2025 registrando un nuovo successo. I pacchetti venduti crescono del 6% rispetto all’anno scorso e i passaggi rilevati superano quota 9.000, mille in più del 2024. Un risultato tutt’altro che scontato, che conferma l’appeal crescente del percorso e l’efficacia delle attività di promozione coordinate dal Consorzio Turistico della Valchiavenna.

L’identikit dei viaggiatori racconta la vocazione europea della via Spluga. Oltre la metà degli escursionisti arriva da Svizzera (32%) e Germania (25%), mentre Regno Unito (11%) e Italia (10%) rappresentano il secondo blocco di provenienza. L’8% degli utenti arriva addirittura da oltreoceano, segno che il cammino sta diventando un riferimento anche per il turismo long haul interessato al trekking lento e culturale.

Da segnalare anche la presenza di 130 giovani Scout provenienti da tutta Italia e da San Marino: un dato che mostra come la via Spluga riesca a parlare anche alle nuove generazioni. Un contributo di rilievo alla crescita è arrivato dalla gratuità del viaggio in autobus, una novità dell’edizione 2025 resa possibile dalla collaborazione tra Viamala, Consorzio turistico e Società trasporti del Canton Grigioni.

La stagione 2025 è stata caratterizzata da due elementi che hanno dato ulteriore slancio al percorso. La prima è il diario del cammino, introdotto quest’anno: un taccuino pensato per raccogliere timbri, emozioni, appunti, ricordi. Un oggetto semplice ma carico di simboli, che accompagna i viaggiatori lungo le tappe, trasformando il percorso in un’esperienza più coinvolgente e personale.

La seconda è la vera svolta: la certificazione del Touring Club Italiano, che ha inserito la viaSpluga tra i “Cammini certificati” del programma “Cammini e percorsi”. Un riconoscimento prestigioso che garantisce qualità, autenticità e alti standard di accoglienza, mettendo il tracciato valtellinese sullo stesso piano dei cammini più rinomati d’Italia.

La certificazione non è frutto del caso. Nel 2024, grazie alla collaborazione tra il Consorzio e il Comune di Chiavenna, è stato applicato l’articolato modello di valutazione del Touring Club, analizzando indicatori come: mobilità e accessibilità, segnaletica e percorribilità, servizi turistici, accoglienza, qualità ambientale e governance e promozione.

Una vera radiografia del cammino e del sistema territoriale circostante, che la viaSpluga ha superato con successo, ottenendo l’inserimento nella piattaforma ufficiale del TCI. Da quel momento, non sono mancate uscite stampa su testate prestigiose: Vanity Fair, Gazzetta Active, Tessiner Zeitung.

“Il percorso per ottenere la certificazione è stato impegnativo, ma il risultato è fondamentale – commenta Filippo Pighetti, direttore del Consorzio Turistico della Valchiavenna -. La certificazione attesta il valore della via Spluga e le dà una notorietà nuova, già visibile in questa stagione. Grazie al sostegno del Comune di Chiavenna, abbiamo raggiunto un obiettivo che farà crescere ulteriormente il cammino negli anni a venire”.

La via Spluga non è soltanto un percorso di trekking: è un motore economico e culturale, un corridoio alpino che racconta storia, identità e natura. L’aumento dei passaggi, la forte componente straniera, la presenza di giovani e il riconoscimento del Touring Club confermano che questo itinerario continua a essere un patrimonio strategico per la Valchiavenna e per l’intera provincia di Sondrio.

E con il 2026 alle porte, la via Spluga si presenta più solida che mai, pronta ad accogliere nuovi camminatori e nuove storie.