MORBEGNO – È difficile trovare parole nuove per raccontare il Trofeo Vanoni, eppure ogni anno riesce a emozionare come fosse la prima volta. Con la 68ª edizione ormai alle porte, Morbegno si prepara a vivere nuovamente la magia di un evento che è molto più di una corsa: è identità, storia e comunità.
Durante la conferenza stampa di ieri, mercoledì, ospitata al Tempietto con la città illuminata alle spalle, il GS CSI Morbegno ha presentato il programma di quest’anno, regalando momenti di autentica emozione. Tra i protagonisti, anche un video promozionale – realizzato da SpeedTimeProduction – che in due minuti riesce a racchiudere l’essenza del Vanoni: una staffetta che unisce generazioni, luoghi e persone, trasformando lo sport in un rito collettivo.

“Organizzammo tutto in una settimana”, ha ricordato con un sorriso Attilio Speziale, classe 1938, uno dei fondatori e primi atleti della competizione nata nel 1958 all’Oratorio di Morbegno. Oggi, quel seme ha dato vita a un evento che “è un po’ di tutti”, come recita il claim del trailer, e che continua a crescere grazie alla passione dei tanti volontari e alla partecipazione di un pubblico straordinario.

Alla presentazione non sono mancati i messaggi istituzionali: il presidente FIDAL Stefano Mei, il sottosegretario regionale Federica Picchi – che sarà presente il 26 ottobre – e il sindaco Patrizio Del Nero hanno sottolineato il valore sportivo e sociale della manifestazione. Accanto a loro, Giovanni Ruffoni (presidente GS CSI Morbegno), Luca Barzaghi (FIDAL Lombardia), Alessandro Cian (Comunità Montana) e Roberto Rovedatti (FIDAL Sondrio).

Un momento toccante è stato dedicato alle scuole: gli studenti dell’Istituto Comprensivo Damiani 2, autori delle medaglie finisher del Minivanoni, saranno in zona arrivo a tifare per i coetanei, a testimoniare come il Vanoni sia anche un laboratorio di educazione civica e sportiva.
Durante la serata sono stati premiati i “fedelissimi” del Trofeo, tra cui Marco Passerini (40 partecipazioni), Cinzia Zugnoni (30), Giuseppe Tangherloni, Adriano Greco, Italo Conti, Egidio Gusmeroli e Serena Piganzoli (25 ciascuno).

Lo sguardo ora è rivolto alla gara del 26 ottobre, che vedrà al via oltre 1000 atleti di 11 nazioni. In campo maschile si annuncia battaglia tra la Recastello, la Valchiese e il team francese guidato da Jean Claude Louison, mentre sul fronte femminile torna la coppia Emmie Collinge – Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina), decisa a inseguire il record a staffetta.
Il Trofeo Vanoni continua così la sua corsa nella storia, intrecciando agonismo e appartenenza, tradizione e futuro. Perché, come da quasi settant’anni, la quarta domenica di ottobre a Morbegno non è solo sport: è un’emozione collettiva.
Per aggiornamenti: www.trofeovanoni.it – Facebook e Instagram @trofeovanoni.
PROGRAMMA
SABATO 25 OTTOBRE 2025
Ore 17.30 Incolonnamento e sfilata in via Vanoni fino al Monumento Ai Caduti, deposizione Corona
Ore 18.00 S. Messa nella Collegiata di S. Giovanni Battista in suffragio di Ezio Vanoni, di Mons. Edoardo Danieli, dei Caduti del Battaglion Morbegno, di Don Davide Colico e degli amici, atleti e dirigenti scomparsi.
DOMENICA 26 OTTOBRE 2025
Ore 8.30 Inizio gare 48° MINIVANONI
Ore 10.30 Premiazioni 48° MINIVANONI in zona arrivo
Ore 10.30 Partenza 42° VANONI FEMMINILE
Ore 14.00 Partenza 68° TROFEO EZIO VANONI
Ore 17.30 Premiazioni 42° VANONI FEMMINILE e 68° TROFEO EZIO VANONI in Piazza Sant’Antonio
DIRETTA TV/STREAMING 26/10/2025
DALLE 10.00 ALLE 12.00 e DALLE 14.00 ALLE 16.00 SUL CANALE YOUTUBE sportdimontagna.com.