MORBEGNO – È la più longeva, la più apprezzata e la più imitata. La Mostra del Bitto festeggia i suoi 118 anni con un programma che esalta la Valtellina e i suoi prodotti simbolo, a partire dal Bitto, principe dei formaggi d’alpeggio. Il 18 e 19 ottobre, Morbegno diventa palcoscenico di una rassegna che unisce tradizione e innovazione, agricoltura e turismo, cultura e spettacolo.
La presentazione ufficiale, tenutasi alla Comunità Montana, ha visto la partecipazione di istituzioni e associazioni, dal sindaco Patrizio Del Nero al presidente del Consorzio di Tutela dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto Marco Deghi, passando per la Camera di Commercio, Coldiretti e il Consorzio Turistico Porte di Valtellina. Una coralità che testimonia l’importanza trasversale della Mostra: un evento che va oltre l’agroalimentare per diventare motore di sviluppo e di attrazione turistica.
Al centro resta il concorso dei formaggi, con le forme prodotte in alpeggio durante l’estate e valutate da una giuria di esperti. Domenica mattina, la premiazione sarà uno dei momenti più attesi, quando i casari sfileranno davanti al pubblico per ricevere il meritato riconoscimento. Ma la rassegna offrirà molto altro: oltre cento degustazioni in due giorni, laboratori per bambini, spettacoli musicali e teatrali, mercatini del gusto, la fattoria didattica e la rievocazione degli antichi mestieri.
Il programma include esperienze sensoriali inedite, come degustazioni al buio, abbinamenti sorprendenti tra formaggi, dolci e grappe, il “Bit tonic” come aperitivo alternativo, yoga e benessere legati alla Bresaola della Valtellina IGP. Grazie all’uso di tecnologie immersive, i visitatori potranno inoltre vivere un percorso multimediale con visori 3D dedicato al biologico, protagonista con il Distretto Bio e il progetto Interreg “Smartbioval”.
La Mostra del Bitto guarda anche al futuro, con uno spazio speciale dedicato a Milano-Cortina 2026. Via Vanoni sarà trasformata in un omaggio ai Giochi, mentre il Distretto Valtellina Taste of Emotion – sponsor ufficiale delle Olimpiadi e Paralimpiche invernali – porterà il messaggio “La magia di un’emozione, la sfida di un sogno”, rafforzando il legame tra la Valtellina e l’evento sportivo più atteso.
Non mancheranno i momenti di riflessione: sabato mattina, subito dopo l’inaugurazione ufficiale, il Forum Ambrosetti con Thea Group darà spazio al convegno “Sfide e opportunità per l’agroalimentare italiano: il valore delle eccellenze della Valtellina”, con protagonisti brand come Latteria Soresina, Galbusera, Kometa e Beretta.
La rassegna non si ferma al centro cittadino: con “Speciale Morbegno e dintorni”, navette gratuite accompagneranno i visitatori alla scoperta del territorio, dal Ponte nel Cielo al Sasso Remenno, dai musei etnografici ai vigneti terrazzati.
Gli chef stellati animeranno “Chef ai fornelli”, portando creatività e innovazione nella cucina con i prodotti tipici locali, mentre l’Accademia del Pizzocchero di Teglio curerà laboratori dedicati alla tradizione gastronomica valtellinese.
La Mostra del Bitto 2025 si conferma così molto più di una semplice fiera: è un festival diffuso che celebra un’intera valle, le sue radici contadine, le sue eccellenze alimentari e la capacità di guardare avanti. Morbegno si prepara a vivere due giorni intensi, con il Bitto come filo conduttore, tra sapori autentici, esperienze coinvolgenti e una visione che intreccia passato, presente e futuro.