Morbegno

Morbegno. Due spettacoli “floreali” all’Auditorium S.Antonio

Doppio appuntamento con due commedie il 17 e 24 febbraio alle 21.00.

A presentarle la compagnia teatrale Gente Assurda in collaborazione con il Comune.

Redazione VN – 29 Gennaio 2024

Morbegno, Bassa Valtellina, Cultura

Gente Assurda compagnia teatrale Morbegno

MORBEGNO – Gente Assurda e il Comune di Morbegno propongono un doppio appuntamento floreale con le vicende della casa di riposo “La pace sia con voi”. Due commedie a distanza di una settimana l’una dall’altra presso l’Auditorium S. Antonio di Morbegno. 

Nel primo spettacolo, “Parlano tra loro i tulipani”, in programma sabato 17 febbraio, dopo l’arresto del Direttore che aveva trasformato la lavanderia della casa di riposo in un bordello, è appena arrivato un nuovo capo, Remo Giampaoli, ma è la signorina Carla che tiene in riga gli ospiti, i quali si trovano ad affrontare i primi giorni di “quarantena” a causa del coronavirus. Come è purtroppo successo nella realtà a molti, a causa del lockdown resta bloccata nella casa di riposo anche una visitatrice, la bella Eugenia, all’apparenza dotata di ogni virtù.

Tra situazioni esilaranti, screzi e battute al veleno si riflette sull’isolamento: non ricevere visite, non essere abbracciati, non avere vicine persone che si prendano cura di noi, è un’esperienza che a causa della pandemia tutti hanno provato per un certo periodo, ma che per qualcuno è la condizione di sempre, è la vita quotidiana. Anche il rapporto con lo spazio in cui si vive cambia quando questo diventa chiuso, dal quale non possiamo uscire, come cambia la prospettiva sulla quotidianità quando si prospetta un radicale cambiamento.

I nostri “tulipani che parlano tra loro e a volte non si ascoltano”, l’acida Tersilla,  il milanese Spartaco, il combattivo Ettore, l’esperta di muffe Chanel, si interrogano su quanto accade a loro e intorno a loro: insieme si proverà a sorridere, e a riflettere, accompagnati da canzoni della prima metà del novecento.

Sabato 24 febbraio invece si potranno ritrovare nello spettacolo “La neve e i bucaneve” i protagonisti nella casa di riposo “extralusso”, nella quale, venute meno le restrizioni dovute alla pandemia, per gli ospiti non molto è cambiato e ogni novità, come l’insperata vittoria nel concorso indetto dalla rivista di settore “Il riposo al primo posto”, suscita scalpore.

Il direttore insegna il mestiere a un giovane stagista, c’è chi si è redento e chi progetta una nuova vita, chi continua ad aspettare qualcuno che non verrà e chi si innamora, chi combatte per i diritti di tutti e anche chi è semplicemente contento di poter andarsene.

Perfino l’acida Tersilla, come il milanese Spartaco, saprà riconoscere che anche dove sembra esserci solo neve e gelo nasce la vita e la poesia dei bucaneve. Con leggerezza e ironia si continuerà a esplorare l’animo umano nelle vicissitudini della vita…e oltre.

Entrambi gli spettacoli, che possono essere apprezzati anche separatamente, sono adatti a qualsiasi pubblico e durano un’ora e un quarto. I testi sono di Gente Assurda per la regia di Gianluca Moiser. L’ingresso è libero.