Morbegno

Morbegno. I giovani cuochi imparano che il futuro si costruisce in cucina

Giovedì 30 ottobre al Salone dell’Orientamento di Morbegno, APF Valtellina presenta il progetto "No Waste, More Taste".

Obiettivo educare alla sostenibilità partendo dalla tavola.

Redazione VN – 24 Ottobre 2025 09:09

Morbegno, Bassa Valtellina, Scuola

cibo sostenibile

MORBEGNO – Un profumo di pane tostato e verdure al vapore si diffonde nelle cucine delle scuole APF di Sondrio e Sondalo. Gli studenti, concentrati e curiosi, non stanno solo preparando un piatto: stanno imparando una lezione di vita. Ogni buccia di patata, ogni gambo di carciofo, ogni crosta di formaggio ha un valore. È da qui che nasce “No Waste, More Taste”, un progetto che insegna ai ragazzi a trasformare gli scarti in risorse, a rispettare il cibo, a cucinare pensando al pianeta.

Giovedì 30 ottobre, alle ore 9.00, questo percorso virtuoso sarà presentato ufficialmente al Salone dell’Orientamento di Morbegno, nel cuore delle tre giornate dedicate alla formazione e al futuro dei giovani.

Promosso da APF Valtellina, con la collaborazione di Regione Lombardia ed ERSAF, il progetto “No Waste, More Taste – Giovani cuochi per una cultura alimentare sostenibile in Valtellina” vuole insegnare ai futuri operatori del settore alberghiero come ridurre gli sprechi e valorizzare i prodotti locali.
Nei laboratori didattici delle sedi APF, i ragazzi hanno sperimentato ricette innovative, imparando che la creatività e la sostenibilità possono convivere nello stesso piatto.

«Non buttiamo via nulla, ma reinventiamo tutto – raccontano gli studenti –. È bello scoprire che anche da un semplice avanzo può nascere qualcosa di buono».

Durante la presentazione, interverranno Elio Moretti, presidente di APF Valtellina, rappresentanti di ERSAF, e il dottor Marco Missaglia, esperto in Scienza dell’Alimentazione e membro del Comitato Scientifico CediSA dell’Università del Piemonte Orientale. Insieme ai docenti e ai professionisti che hanno seguito il progetto, illustreranno come No Waste, More Taste sia diventato un modello educativo innovativo, dove teoria, pratica e impegno sociale si intrecciano.

In sala sono attesi oltre 400 studenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado, insegnanti, amministratori e stakeholder locali. Un pubblico giovane e attento, chiamato a riflettere su come la sostenibilità possa cominciare dai piccoli gesti di ogni giorno.

Con questa iniziativa, APF Valtellina rinnova la propria missione: formare professionisti consapevoli, capaci di cucinare con gusto e responsabilità, ma anche di farsi promotori di una nuova cultura alimentare.
Il progetto diventa così un ponte tra scuola e territorio, un’occasione per riscoprire la ricchezza delle produzioni locali e per diffondere uno stile di vita più sano e rispettoso dell’ambiente.

«Cucinare bene – spiegano i promotori – significa anche fare scelte giuste: per sé, per gli altri, per il mondo. Ogni piatto può essere un atto di amore e di consapevolezza».

La presentazione al Salone dell’Orientamento rappresenta una tappa di condivisione, ma anche un punto di partenza: nelle prossime settimane il progetto proseguirà con laboratori aperti, eventi, degustazioni e incontri sul territorio.

Attraverso il cibo, “No Waste, More Taste” unisce generazioni, tradizione e innovazione, creando una rete virtuosa tra scuola, imprese e comunità. Un viaggio che insegna ai giovani a guardare al futuro con gusto, rispetto e creatività. Perché, come ricordano gli studenti, “il sapore più buono è quello che non spreca nulla”.