Morbegno

Morbegno. Nuovo ambulatorio senologico per la Breast Unit Asst Valtellina

Attivato il servizio di prime visite e follow-up presso il Presidio di via Morelli.

Entra in squadra il dottor Giovanni Faini, chirurgo senologo di lunga esperienza.

Redazione VN – 17 Ottobre 2025 12:37

Morbegno, Bassa Valtellina, Sanità

Giovanni Faini
Giovanni Faini, chirurgo senologico

SONDRIO – Un passo avanti concreto nella cura e nella prevenzione del tumore al seno in Valtellina. Da oggi, le donne della Bassa Valtellina e della Valchiavenna potranno contare su un nuovo ambulatorio senologico attivo ogni venerdì mattina presso il Presidio di Morbegno, in via Morelli. Il servizio, dedicato alle prime visite e ai controlli di follow-up, nasce nell’ambito della Breast Unit dell’Asst Valtellina e Alto Lario, il centro multidisciplinare specializzato nella gestione completa della patologia mammaria: dalla prevenzione alla diagnosi, dal trattamento medico e chirurgico fino alla presa in carico post-operatoria e al monitoraggio nel tempo.

«Siamo particolarmente contenti di poter offrire nuovamente questo servizio a Morbegno – spiega Claudio Barbonetti, responsabile della Breast Unit e direttore del Dipartimento dei Servizi clinici dell’Asst Valtellina e Alto Lario –. Comodità e prossimità sono elementi fondamentali per garantire alle donne un accesso facile e regolare ai controlli, sia per la diagnosi precoce sia per il monitoraggio successivo alla terapia oncologica». Ogni anno, presso l’Ospedale di Sondrio, sede principale della Breast Unit, vengono eseguiti oltre 150 interventi chirurgici per tumore al seno: 135 soltanto nei primi nove mesi del 2025, a conferma di un’attività intensa e altamente qualificata.

L’apertura del nuovo ambulatorio a Morbegno non è l’unica novità. La Breast Unit ha infatti accolto un nuovo medico specialista: Giovanni Faini, chirurgo senologo con oltre vent’anni di esperienza. Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano e specializzato in Chirurgia generale, Faini ha alle spalle più di 3.500 interventi, di cui 1.500 in chirurgia senologica. È stato direttore della Breast Unit e della Chirurgia senologica del Presidio ospedaliero di Rho, all’interno dell’Asst Rhodense, ed è oggi pronto a portare la sua competenza in Valtellina.

«Sono soddisfatto di intraprendere questa nuova sfida – afferma Faini – dopo 24 anni nella mia precedente azienda milanese. Ho trovato una squadra collaudata e completa di tutte le figure del core team senologico. Il mio obiettivo è mettere a disposizione l’esperienza maturata per accrescere ulteriormente la performance della Breast Unit di Sondrio, rendendo il servizio ancora più vicino, sicuro e allineato alle linee guida internazionali Eusoma».

La Breast Unit dell’Asst Valtellina e Alto Lario, centralizzata a Sondrio ma attiva anche presso l’Ospedale Morelli di Sondalo, si distingue per un approccio multidisciplinare integrato. Chirurghi senologi, oncologi, radiologi, anatomopatologi, radioterapisti e medici nucleari lavorano insieme per definire percorsi diagnostici e terapeutici personalizzati. A loro si affianca il servizio di psico-oncologia, che accompagna le pazienti in ogni fase del percorso, dal pre-operatorio alla riabilitazione post-terapia, con attenzione al benessere psicologico e alla qualità della vita.

Da giugno, inoltre, grazie alla collaborazione con il Servizio di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’Ospedale Niguarda di Milano, presso la Breast Unit di Sondrio sono attive sedute dedicate alla ricostruzione mammaria e al rimodellamento del seno, anche dopo interventi conservativi.

Un’evoluzione importante per un servizio che continua a crescere e ad avvicinarsi al territorio. «L’obiettivo – conclude Barbonetti – è garantire alle donne cure sempre più complete, tempestive e umane. La diagnosi precoce e la vicinanza dei servizi sono strumenti fondamentali per vincere la battaglia contro il tumore al seno».

Con l’apertura dell’ambulatorio senologico di Morbegno e l’arrivo del dottor Faini, la Breast Unit dell’Asst Valtellina e Alto Lario conferma la propria missione: essere un punto di riferimento per la salute delle donne, unendo eccellenza clinica, empatia e prossimità.