Organizzazioni sindacali chiedono incontro alla proprietà per chiarimenti
Entro luglio il sito morbegnese potrebbe chiudere, lasciando a casa 61 dipendenti
MORBEGNO – Dovrebbe avvenire in questi giorni l’incontro tra le organizzazioni sindacali e vertici della Riello di Morbegno per discutere sul futuro dello stabilimento, prossimo alla chiusura, e anche su cosa accadrà agli altri siti dello storico marchio attivo nella produzione di sistemi per riscaldamento e condizionamento, appartenenti alla multinazionale Carrier Corporation.
Entro luglio il sito morbegnese potrebbe chiudere, con lo spostamento della produzione negli altri stabilimenti del gruppo e l’esternalizzazione della parte relativa ai ricambia, lasciando a casa 61 dipendenti. Situazione che ha destato grossa preoccupazione, non solo in Valtellina ma anche in altri territori limitrofi dove sono presenti altri stabilimenti Riello, che si sono uniti per tutta la giornata di venerdì scorso in diverse delegazioni a protestare fuori dall’azienda di Morbegno.
Chiedendo di confrontarsi con i proprietari, i sindacati sperano di ottenere chiarimenti e risposte che nelle precedenti riunioni, avvenute gli scorsi mesi, non sono arrivati.