MORBEGNO – Sette anni possono sembrare pochi, ma per Morbegno e la Bassa Valtellina hanno significato un vero e proprio salto di qualità. Era l’autunno del 2018 quando veniva inaugurata la Tangenziale di Morbegno, un’infrastruttura a lungo attesa e fortemente voluta dal territorio, frutto di una visione condivisa tra istituzioni locali, Regione Lombardia, Anas e Governo.
Oggi, a distanza di sette anni, quell’opera si conferma come una delle realizzazioni più importanti per la viabilità valtellinese: una strada moderna, sicura ed efficiente che ha trasformato il modo di muoversi, vivere e lavorare nella valle.
La Tangenziale di Morbegno ha accorciato i tempi di percorrenza verso Milano e la Brianza, decongestionando il traffico lungo la SS38 e restituendo respiro al centro cittadino, un tempo soffocato da mezzi pesanti e code interminabili. Oggi gli automobilisti possono contare su un collegamento più fluido e sicuro, con una viabilità capace di sostenere il crescente flusso di persone e merci verso la pianura e le aree produttive della valle.
“Opera fortemente voluta dal territorio, che ha velocizzato il collegamento verso Milano, migliorato le condizioni di sicurezza per gli automobilisti e creato nuove opportunità per le attività e per i morbegnesi liberati dalla morsa del traffico”, commenta l’assessore regionale Massimo Sertori.
Massimo Sertori
La riduzione del traffico nel centro abitato ha portato benefici tangibili anche sotto il profilo ambientale e sociale: meno emissioni, meno rumore, più qualità della vita per i morbegnesi. Allo stesso tempo, la tangenziale ha rappresentato un volano per l’economia locale, agevolando i collegamenti tra le aree industriali e commerciali della Valtellina e i principali snodi lombardi. Non solo: l’infrastruttura ha reso più agevoli gli spostamenti quotidiani degli studenti e dei lavoratori, contribuendo a rendere Morbegno una città più vivibile e sostenibile.
Sette anni dopo la sua inaugurazione, la Tangenziale di Morbegno resta una testimonianza concreta di come le infrastrutture possano migliorare la vita delle persone, un tassello fondamentale nella rete di collegamenti che guarda alle sfide più prossime, legate alle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026.
Un anniversario che non è solo ricordo, ma un’occasione per ribadire quanto investire nella mobilità significhi investire nel futuro della Valtellina.