MORBEGNO – Sabato 8 novembre, alle ore 21, l’Auditorium Sant’Antonio di Morbegno si prepara ad accogliere un evento di grande prestigio musicale: i Fiati di Valtellina, in formazione cameristica, saranno protagonisti del concerto “Tra America e Sicilia: da West Side Story a Modica”, un omaggio alla musica contemporanea e al potere universale del linguaggio sonoro.
L’ingresso sarà libero, offrendo al pubblico valtellinese l’occasione di assistere a una serata che unisce due mondi musicali e due visioni culturali, guidate da due maestri di fama internazionale: Lorenzo Della Fonte, direttore artistico dell’Orchestra di Fiati della Valtellina, e Jack Stamp, compositore e direttore statunitense tra i più autorevoli del panorama mondiale.
La serata si aprirà con un nuovo arrangiamento di “West Side Story” di Leonard Bernstein, curato e diretto da Lorenzo Della Fonte. Un titolo che non ha bisogno di presentazioni: il celebre musical del 1957, ispirato a “Romeo e Giulietta”, racconta la New York delle tensioni sociali e dei sogni infranti, trasformando le rivalità tra bande giovanili in una sinfonia urbana di amore e conflitto.
Della Fonte, fondatore e anima dei Fiati di Valtellina dal 1991, ha scelto di reinterpretare questo capolavoro per ensemble di fiati, dando nuova luce e dinamismo a una partitura che continua a parlare a ogni generazione.
A seguire, il pubblico assisterà a un evento unico: la prima esecuzione assoluta della Suite Modica, l’ultima creazione del maestro Jack Stamp, che dirigerà personalmente l’orchestra. Una presenza d’eccezione che conferma il respiro internazionale del progetto artistico valtellinese.
Considerato tra i più importanti compositori per orchestra di fiati, Jack Stamp ha dedicato la sua nuova suite alla città di Modica, in Sicilia, luogo ricco di fascino, storia e cultura. L’opera si articola in sei ritratti musicali che raccontano la bellezza barocca della città, la sua tradizione dolciaria legata al cioccolato, la luce mediterranea e la poesia di Salvatore Quasimodo, illustre figlio modicano e Premio Nobel per la Letteratura.
“Non c’è bisogno di spiegare il legame tra l’America e la Sicilia – ha commentato Lorenzo Della Fonte, presentando il concerto -. Come migliaia di emigranti, anche i musicisti hanno portato con sé la loro arte, creando ponti tra culture lontane. Bernstein e Stamp rappresentano due visioni complementari: la vitalità metropolitana di New York e la profondità mediterranea di Modica. Due mondi che si incontrano e si fondono nella musica”.
Il concerto dell’8 novembre si inserisce nella lunga tradizione dei Fiati di Valtellina nel collaborare con compositori contemporanei di fama internazionale. Negli anni, l’ensemble ha ospitato prime esecuzioni assolute, europee e italiane, consolidando la propria reputazione come una delle realtà più dinamiche del panorama bandistico e orchestrale italiano.
Non è un caso che Eugene Corporon, tra i più autorevoli direttori di banda al mondo, abbia scritto sui social un messaggio di elogio e amicizia: “Due delle mie persone preferite, Lorenzo Della Fonte e Jack Stamp, fanno grande musica insieme. Vorrei poter essere lì per ascoltare il risultato di questi straordinari musicisti che collaborano con uno dei migliori ensemble al mondo”.
Parole che testimoniano il prestigio e la qualità artistica di un progetto che da Morbegno guarda oltre i confini, confermando la Valtellina come terra di cultura e di dialogo musicale internazionale.
“Tra America e Sicilia” non è solo un concerto, ma un’esperienza di ascolto che intreccia storia, emozione e creatività. Dalla passione drammatica di “West Side Story” ai colori sonori della “Suite Modica”, la serata offrirà al pubblico un viaggio attraverso le nuove frontiere della musica per fiati, in un linguaggio che unisce tradizione e innovazione.
L’appuntamento è dunque per sabato 8 novembre, ore 21, presso l’Auditorium Sant’Antonio di Morbegno.
Un’occasione da non perdere per chi ama la musica che racconta storie, crea connessioni e fa incontrare – sulle stesse note – New York e Modica, l’America e la Sicilia, la Valtellina e il mondo.
APPROFONDIMENTI
Jack Stamp
Jack Stamp (nato nel 1954 a College Park, Maryland) è uno dei più importanti compositori e direttori nel mondo della musica per fiati. Dopo gli studi in educazione musicale, percussioni e direzione d’orchestra, ha lavorato per oltre venticinque anni come docente e direttore del Wind Ensemble presso l’Indiana University of Pennsylvania,
formando generazioni di musicisti. Ha collaborato con prestigiose istituzioni come la Grimethorpe Colliery Brass Band in Inghilterra e ha insegnato in diverse università americane. Le sue opere sono eseguite da bande militari e universitarie in tutto il mondo, e la sua attività lo porta regolarmente a dirigere, tenere corsi e partecipare come giurato in concorsi internazionali. Stamp è anche autore di testi didattici molto diffusi nelle scuole di musica e nelle bande, e nel 1996 ha ricevuto l’Orpheus Award per il suo contributo alla musica.
West Side Story – Leonard Bernstein
West Side Story è uno dei capolavori assoluti del teatro musicale del Novecento. Debuttato a Broadway nel 1957, il musical racconta la storia d’amore tra Tony e Maria, due giovani appartenenti a bande rivali nella New York degli anni ’50: i Jets, americani, e gli Sharks, portoricani. Ispirato a Romeo e Giulietta, il dramma si sviluppa sullo sfondo di tensioni etniche e sociali, con una narrazione intensa e profondamente attuale, che ha saputo parlare a generazioni diverse. Al centro di questa opera c’è la figura di Leonard Bernstein, compositore, direttore d’orchestra e divulgatore tra i più influenti del secolo scorso. Con West Side Story, Bernstein ha saputo fondere jazz, musica sinfonica, ritmi latini e canzone popolare in una partitura di straordinaria ricchezza e vitalità. La sua capacità di unire linguaggi musicali diversi e di dare voce alle contraddizioni dell’America urbana ha reso questo musical un simbolo della modernità e dell’impegno civile attraverso l’arte. Oltre al successo teatrale, West Side Story ha avuto una lunga vita cinematografica: il film del 1961, vincitore di 10 premi Oscar, e il recente adattamento del 2021 diretto da Steven Spielberg hanno contribuito a rinnovarne la forza espressiva. Ancora oggi, le sue melodie – da “Maria” a “Tonight”, da “America” a “Somewhere” – continuano a emozionare il pubblico e a rappresentare un ponte tra generi, culture e generazioni.
PROGRAMMA MUSICALE
Leonard Bernstein (1918-1990)
WEST SIDE STORY
arrangiamento Lorenzo Della Fonte
1. Prologue
2. Something’s Coming
3. Mambo
4. Cha-Cha
5. Maria
6. Tonight
7. America
8. Cool
9. One Hand, One Heart
10. I Feel Pretty
11. Somewhere – Finale
prima esecuzione in questo arrangiamento
Lorenzo Della Fonte, direttore
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Jack Stamp (n. 1954)
SUITE MODICA
1. Le Quattro Colline
2. Gradini e Vicoli
3. 100 Chiese. La Città di Notte
4. Cioccolato
5. 19 Gennaio 1944
6. Tarantella
prima esecuzione assoluta
Jack Stamp, direttore