MORBEGNO – Si è chiusa con un successo pieno l’edizione numero 68 del Trofeo Vanoni, la storica corsa in montagna di Morbegno, che ancora una volta ha saputo regalare spettacolo, emozioni e partecipazione. Dopo giornate di sole e grande entusiasmo, il bilancio non può che essere positivo: record di iscritti, organizzazione impeccabile e un pubblico che, come sempre, ha contribuito a rendere unico l’evento.
Il primo commento arriva da Giovanni Ruffoni, presidente del GS CSI Morbegno, società organizzatrice: “È stata anche quest’anno una bellissima giornata di sport. Tutto si è svolto senza intoppi, con un record di partecipanti che non vedevamo dal campionato italiano del 2007. Sono particolarmente contento per la vittoria nel Minivanoni, la gara dei più giovani, a cui tengo moltissimo. Abbiamo avuto una grande partecipazione femminile e, tra i master, la soddisfazione di vincere il Trofeo Cirillo Luzzi a.m. La nostra prima squadra ha ottenuto un buon piazzamento con Diego Rossi, Davide Spini e Marco Leoni”.
Alla cerimonia di premiazione ha partecipato per la prima volta anche Federica Picchi, Sottosegretario della Regione Lombardia, che ha voluto sottolineare il valore storico e sportivo della manifestazione: “Il Trofeo Vanoni è una realtà straordinaria, capace di unire sport, tradizione e promozione del territorio. È un evento che mostra la bellezza della Valtellina e la passione che la corsa in montagna sa generare, soprattutto tra i giovani”.
Dello stesso parere Filippo Fazzini, consigliere di FIDAL Lombardia, che ha definito il Vanoni “uno dei più importanti biglietti da visita della corsa in montagna”, lodando il coinvolgimento del pubblico e la sua capacità di portare lo sport “in città”, rendendolo accessibile e spettacolare.
Come da tradizione, la premiazione finale ha celebrato non solo i top runner, ma anche giovani, master e atleti locali, a testimonianza dello spirito inclusivo di questa manifestazione. Tra i premiati, gli under 23 Klara Mocnik (Slovenia, 23’50”) e Tine Žizmond (Slovenia, 31’10”), che si sono aggiudicati rispettivamente la scultura di Ivan Fabani e il Trofeo Felice Bottani.
Premio speciale per la giovanissima scozzese Jessica Taylor, atleta più giovane in gara, che ha ricevuto il Trofeo in rosa del Comune di Morbegno, dedicato alla prevenzione.
Tra i master, vittorie per US Aldo Moro Paluzza e Calder Valley Masters nella categoria A, mentre nella B si sono imposti North England e Atletica Centro Lario.
Il premio in memoria dei soci fondatori Luigi Ronconi e Diego Corti è andato a Diego Rossi (32’31”) come atleta più veloce del GS CSI Morbegno, mentre Lucia Moraschinelli (26’38”) è risultata la migliore tra le donne.
Un riconoscimento anche per le prime staffette della Provincia di Sondrio, premiate da Confartigianato Imprese Sondrio: il GP Valchiavenna (Luca Curioni, Massimo Triulzi, Davide Gini) e Atletica Alta Valtellina (Elisa Sortini, Emmie Collinge).
Tra applausi, strette di mano e promesse di rivedersi, il Trofeo Vanoni chiude dunque un’edizione da ricordare, confermandosi una delle gare di corsa in montagna più amate e autentiche d’Europa. Un appuntamento che unisce sport, passione e identità locale, e che già guarda al futuro con un messaggio condiviso da tutti: “Ci vediamo l’anno prossimo“.
Fotografie di Davide Vaninetti