Morbegno

Trofeo Vanoni 2025: chiusa un’edizione da record

Entusiasmo unanime per la 68ª edizione: partecipazione record, pubblico straordinario e un weekend di sport, passione e amicizia a Morbegno.

"È un evento che mostra la bellezza della Valtellina e la passione che la corsa in montagna sa generare".

Redazione VN – 28 Ottobre 2025 11:24

Morbegno, Bassa Valtellina, Sport

csi morbegno premiati Trofeo Vanoni
Migliori 5 del CSI Morbegno

MORBEGNO – Si è chiusa con un successo pieno l’edizione numero 68 del Trofeo Vanoni, la storica corsa in montagna di Morbegno, che ancora una volta ha saputo regalare spettacolo, emozioni e partecipazione. Dopo giornate di sole e grande entusiasmo, il bilancio non può che essere positivo: record di iscritti, organizzazione impeccabile e un pubblico che, come sempre, ha contribuito a rendere unico l’evento.

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Migliori donne CSI Morbegno

Il primo commento arriva da Giovanni Ruffoni, presidente del GS CSI Morbegno, società organizzatrice: “È stata anche quest’anno una bellissima giornata di sport. Tutto si è svolto senza intoppi, con un record di partecipanti che non vedevamo dal campionato italiano del 2007. Sono particolarmente contento per la vittoria nel Minivanoni, la gara dei più giovani, a cui tengo moltissimo. Abbiamo avuto una grande partecipazione femminile e, tra i master, la soddisfazione di vincere il Trofeo Cirillo Luzzi a.m. La nostra prima squadra ha ottenuto un buon piazzamento con Diego Rossi, Davide Spini e Marco Leoni”.

csi morbegno premiati Trofeo Vanoni
Podio master A m

Alla cerimonia di premiazione ha partecipato per la prima volta anche Federica Picchi, Sottosegretario della Regione Lombardia, che ha voluto sottolineare il valore storico e sportivo della manifestazione: “Il Trofeo Vanoni è una realtà straordinaria, capace di unire sport, tradizione e promozione del territorio. È un evento che mostra la bellezza della Valtellina e la passione che la corsa in montagna sa generare, soprattutto tra i giovani”.

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Podio master A f

Dello stesso parere Filippo Fazzini, consigliere di FIDAL Lombardia, che ha definito il Vanoni “uno dei più importanti biglietti da visita della corsa in montagna”, lodando il coinvolgimento del pubblico e la sua capacità di portare lo sport “in città”, rendendolo accessibile e spettacolare.

Come da tradizione, la premiazione finale ha celebrato non solo i top runner, ma anche giovani, master e atleti locali, a testimonianza dello spirito inclusivo di questa manifestazione. Tra i premiati, gli under 23 Klara Mocnik (Slovenia, 23’50”) e Tine Žizmond (Slovenia, 31’10”), che si sono aggiudicati rispettivamente la scultura di Ivan Fabani e il Trofeo Felice Bottani.

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Podio U23 f

Premio speciale per la giovanissima scozzese Jessica Taylor, atleta più giovane in gara, che ha ricevuto il Trofeo in rosa del Comune di Morbegno, dedicato alla prevenzione.

Tra i master, vittorie per US Aldo Moro Paluzza e Calder Valley Masters nella categoria A, mentre nella B si sono imposti North England e Atletica Centro Lario.

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Trofeo Cirillo Luzzi am

Il premio in memoria dei soci fondatori Luigi Ronconi e Diego Corti è andato a Diego Rossi (32’31”) come atleta più veloce del GS CSI Morbegno, mentre Lucia Moraschinelli (26’38”) è risultata la migliore tra le donne.

Un riconoscimento anche per le prime staffette della Provincia di Sondrio, premiate da Confartigianato Imprese Sondrio: il GP Valchiavenna (Luca Curioni, Massimo Triulzi, Davide Gini) e Atletica Alta Valtellina (Elisa Sortini, Emmie Collinge).

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Trofeo in rosa per l’atleta più giovane

Tra applausi, strette di mano e promesse di rivedersi, il Trofeo Vanoni chiude dunque un’edizione da ricordare, confermandosi una delle gare di corsa in montagna più amate e autentiche d’Europa. Un appuntamento che unisce sport, passione e identità locale, e che già guarda al futuro con un messaggio condiviso da tutti: “Ci vediamo l’anno prossimo“.

Fotografie di Davide Vaninetti