Dopo le estrazioni e l’atmosfera allegra della tombolata, il pomeriggio è proseguito con una merenda condivisa, occasione ideale per scambiarsi gli auguri di Natale e rafforzare quel senso di comunità che il Centro Diurno coltiva giorno dopo giorno.
L’evento natalizio è stato anche l’occasione per fare un bilancio delle attività che, da circa un anno, animano il Centro, aperto ogni martedì e venerdì pomeriggio. Tra le iniziative più partecipate spicca il gruppo di cucito, che nel corso dell’anno ha riscosso grande successo. Un’attività capace di unire manualità e creatività, ma soprattutto di creare relazioni: il gruppo ha partecipato anche ai mercatini di Natale organizzati dalla Pro Loco di Novate Mezzola, portando all’esterno il lavoro e l’impegno dei partecipanti.
Accanto al cucito, il Centro Diurno ha promosso numerose altre iniziative pensate per informare, stimolare e favorire la socialità. Tra queste, gli incontri con i Volontari Tre Valli dedicati alle “pillole di primo soccorso”, e un appuntamento molto partecipato con i Carabinieri della Stazione di Novate Mezzola, aperto a tutta la cittadinanza, sul tema delle truffe telefoniche e non solo.
Non sono mancate le attività per mantenere allenata la mente, realizzate in collaborazione con il Centro per la Famiglia nell’ambito del progetto Generazione in gioco, né il gruppo di cammino, avviato insieme ad ATS Montagna e attivo ogni lunedì (attualmente sospeso per la pausa invernale).
Guardando al futuro, nuove opportunità sono già in arrivo. La Comunità Montana della Val di Mello, attraverso ATS e Regione Lombardia, porterà nei Centri Diurni – compreso quello di Novate Mezzola – il progetto Anziani in rete, dedicato alla promozione dell’invecchiamento attivo, con nuove attività che prenderanno il via nel 2026.
Il Centro Diurno si conferma così uno spazio aperto e inclusivo, pensato per chi ha voglia di mettersi in gioco, stare in compagnia e partecipare a iniziative diverse e adatte a tutti. L’invito è quello di continuare a partecipare e contribuire a far crescere questo gruppo, che è prima di tutto una comunità.
Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari che, con costanza e passione, rendono possibile ogni attività, e a tutti i partecipanti. Iniziative come queste dimostrano quanto sia importante creare occasioni di incontro: perché stare insieme significa sentirsi parte di qualcosa di più grande.