Novate Mezzola

Vallone di Campo: 550.000 euro per la sicurezza idrogeologica

Regione Lombardia finanzia un importante intervento a Novate Mezzola per mitigare il rischio geologico lungo il torrente Vallone.

Le opere mirano a proteggere le aree abitate, la Statale 36 e la linea ferroviaria Colico–Chiavenna.

Redazione VN – 11 Novembre 2025 08:03

Novate Mezzola, Valchiavenna, Attualità

Vallone di Campo Novate Mezzola
Alluvione torrente Vallone 29 agosto 2003

NOVATE MEZZOLA – Un importante passo avanti per la sicurezza del territorio di Novate Mezzola. Regione Lombardia ha stanziato 550.000 euro per finanziare un intervento strutturale di mitigazione del rischio geologico lungo l’asta idrologica del torrente Vallone, un corso d’acqua laterale situato nella frazione di Campo Mezzola, all’imbocco della Valchiavenna.

L’obiettivo dell’opera è ridurre il rischio per le aree abitate sottostanti e per le infrastrutture viarie e ferroviarie che attraversano il fondovalle, tra cui la Strada Statale 36 e la linea ferroviaria Colico–Chiavenna, due assi fondamentali per i collegamenti tra la valle e il resto della Lombardia.

Il torrente Vallone rappresenta da tempo una delle aree più delicate del territorio comunale. La presenza di numerose abitazioni e di infrastrutture strategiche direttamente esposte al rischio idrogeologico rende necessario un monitoraggio costante e interventi mirati di prevenzione.

In caso di interruzione della viabilità in questo tratto, infatti, la Valchiavenna rimarrebbe completamente isolata, con pesanti ripercussioni sanitarie, economiche e logistiche. Un rischio non teorico, ma ben noto alla popolazione e alle istituzioni, alla luce del drammatico evento alluvionale del 29 agosto 2003.

Durante l’evento del 2003, una colata detritica di grande volume scese dal Vallone, raggiungendo il fondovalle e fuoriuscendo dal suo alveo naturale. Il materiale trascinato a valle ostruì il tratto terminale del torrente, provocando danni alle abitazioni, l’evacuazione di numerosi residenti e l’interruzione completa dei collegamenti con la Valchiavenna.

La violenza del flusso fu tale da spostare il ponte della Statale 36 di circa tre metri rispetto alla sua posizione originaria, evidenziando la vulnerabilità del sistema viario e la necessità di interventi strutturali di lungo periodo.

Negli anni successivi, la questione del Vallone di Campo è rimasta una priorità per l’Amministrazione comunale, che ha lavorato in sinergia con la Comunità Montana della Valchiavenna e Regione Lombardia per sollecitare interventi mirati e sostenibili.

Il Comune ha presentato diverse richieste di finanziamento per opere di mitigazione del rischio idrogeologico in più aree del territorio, ottenendo risultati significativi grazie alla progettualità tecnica e alla capacità di pianificazione.

L’assegnazione del finanziamento regionale rappresenta ora un riconoscimento concreto del valore tecnico delle proposte avanzate e dell’impegno costante dell’Amministrazione nel garantire la sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture.

Il Comune di Novate Mezzola ha annunciato l’intenzione di avviare quanto prima le fasi progettuali necessarie, con l’obiettivo di inserire l’intervento nelle previsioni di bilancio in fase di predisposizione.

Le opere previste mireranno a stabilizzare il corso del torrente, prevenire il rischio di colate detritiche e proteggere le aree più esposte, garantendo così la continuità dei collegamenti viari e ferroviari che rappresentano la linfa vitale per l’intera Valchiavenna.

«L’intervento sul torrente Vallone – sottolinea l’Amministrazione comunale – si inserisce pienamente nel nostro programma amministrativo, che pone tra le priorità la tutela dell’incolumità della popolazione e la sicurezza delle principali vie di comunicazione».

Dopo oltre vent’anni dall’evento alluvionale del 2003, la realizzazione di nuove opere di mitigazione rappresenta un passo fondamentale verso una gestione più resiliente del territorio, in linea con le politiche regionali e nazionali di prevenzione del rischio idrogeologico.

Il finanziamento destinato al Vallone di Campo non è solo un intervento tecnico, ma un atto di responsabilità verso il futuro. Investire in opere di prevenzione significa ridurre i costi economici e sociali di eventi calamitosi, ma anche promuovere una cultura della sicurezza ambientale.

Con questo nuovo progetto, Novate Mezzola conferma la sua attenzione alla tutela del territorio e alla salvaguardia delle persone, ponendosi come esempio virtuoso di collaborazione tra enti locali e istituzioni regionali per costruire un futuro più sicuro e sostenibile per la Valchiavenna.